il Giornale, 6 luglio 2023
Niente F1 a Pasqua e durante il Ramadan
La Formula 1 rispetta la Pasqua e il Ramadan, ma continua ad aggiungere gare ricompilando quel calendario extra-large che quest’anno si era smagrito per il forfait della Cina e l’alluvione in Emilia Romagna. Nel 2024 ci riprova a mettere in fila da marzo a dicembre la bellezza di 24 gare, con tre gare di fila in tre occasioni. Si correrà quasi una domenica su due. Naturalmente saltando da un continente all’altro (solo l’Africa è ancora out) anche se uno sforzo per cercare una certa logica geografica è stato fatto, inserendo il Gran premio del Giappone tra l’Australia e la Cina.
Detto che le gare di Imola (la prima delle 9 europee in calendario) e Monza sono state confermate, con il Gran premio d’Italia inserito, con tanta rabbia dei tifosi, nel weekend a cavallo tra agosto e settembre. Speriamo che duri. Perché Francia e Germania sono ancora fuori e la pressione extraeuropea cresce. Monza deve darsi una mossa con i lavori. C’è poco da scherzare. La novità 2024 è che la Formula 1 ha deciso di anticipare al sabato le prime due gare in calendario, in Bahrain e Arabia Saudita, per rispettare il Ramadan. È la prima volta che accade, ma è anche la prima volta che alla presidenza della Fia c’è uno sceicco (Bin Sulayem, foto). Almeno è stata rispettata anche la Pasqua, lasciata libera da impegni motoristici. Vero che anche a Las Vegas si corre sabato notte, ma in Europa sarà già domenica e i motivi non sono certo religiosi.