Avvenire, 5 luglio 2023
Vedereil mare per la prima volta a novant’anni e dire: «Se c’è il mare si può smettere di voler morire»
Ha 90 anni e ha visto il mare per la prima volta tre giorni fa. Si chiama Giovanna Lazzarotto, è ospite della casa di riposo San Pio X di Valstagna, Vicenza, è stata fotografata mentre in carrozzella guarda la sterminata distesa d’acqua, e io ora sto guardando la sua foto su un giornale e leggo le sue parole. Cosa dice una persona che a 90 anni vede il mare per la prima volta? È sorpresa, è delusa, è indifferente, com’è? Il mare che guarda non è meraviglioso, non ha scogli o precipizi, è la diretta prosecuzione della spiaggia sabbiosa, che è la diretta prosecuzione della strada asfaltata. Siamo a Rosolina, in quel di Chioggia. Arrivi lì, e hai la distesa d’acqua davanti alle scarpe. Un altro passo, e sprofondi nell’acqua. E le dichiarazioni sorprendenti della novantenne che vede il mare per la prima volta sono queste: 1) è infinito, 2) non è un fiume, 3) se c’è il mare si può smettere di voler morire, 4) se c’è il mare bisogna tornare a vederlo ogni tanto, per esempio ogni anno.
La prima cosa che stupisce la donna è che del mare non si vede la fine. Comincia lì, davanti alle tue scarpe, ma poi prosegue fin dove tu non vedi. È infinito. È l’infinito. E questo scombussola tutto quello che sai, o meglio che credevi di sapere. Tu sbocchi sull’infinito. L’infinito è una tua prosecuzione. È “la” tua prosecuzione. Sapevi che il mare era tanta acqua ma non pensavi che fosse infinita, e cos’è tanta acqua ma non infinita? È un fiume. Omero pensava l’Oceano come un fiume che circonda la Terra. Una delle prove della sfericità della Terra è che di una nave che s’allontana dalla spiaggia sparisce prima la chiglia poi le vele. Il mare è grande e ciò che è grande è vitale e vitalizzante: chi vede il mare infinito ha un empito di vita, e se prima desiderava morire adesso non vuol più morire. È ciò che succede a questa donna. Prima, infra-novantenne, desiderava morire, adesso, ultra-novantenne, non vuol più morire. Il mare ispira immortalità.