ItaliaOggi, 5 luglio 2023
Un Tav sottomarina per collegare l’Europa con l’Africa tramite una linea dell’alta velocità tra Spagna e Marocco
È una sorta di Tav di Gibilterra. Un tunnel di 40 chilometri a 300 metri di profondità per collegare l’Europa con l’Africa tramite una linea dell’alta velocità tra Spagna e Marocco. Nonostante 8 rotte marittime e 20 voli giornalieri, i due paesi non sono collegati su strada o treno. Ma i piani dei governi di Madrid e Rabat per realizzare un passaggio su rotaia si sono intensificati. Il progetto è pronto a decollare.
È dal 1979 che Spagna e Marocco parlano della fattibilità di un tunnel che colleghi l’Europa e l’Africa. Le discussioni sono state riprese nel 2003 e, in anni più recenti, il governo del Regno Unito ha studiato i piani per un’infrastruttura che colleghi Gibilterra a Tangeri. L’area, all’interno della quale si trovano le acque territoriali di tre paesi e attraverso la quale passa la metà del commercio globale, è controversa. E rende delicati i colloqui su qualsiasi impresa di maxi-opera.
La Spagna è diventata il principale partner commerciale del Marocco, offrendo al paese dell’Europa meridionale un vantaggio unico quando si tratta di esplorare opportunità nei mercati ad alta crescita del Sud del mondo. All’inizio di quest’anno i governi spagnolo e marocchino hanno rilanciato il progetto del tunnel ferroviario sottomarino il cui avvio, secondo le rispettive agende è previsto nel 2030.
La scorsa settimana il governo spagnolo del premier socialista Pedro Sánchez ha stanziato 2,3 milioni di euro per lo studio del collegamento fisso Europa-Africa dello Stretto di Gibilterra. La linea ferroviaria ad alta velocità del Marocco da Casablanca a Tangeri, la prima in Africa, ha offerto la prospettiva di un collegamento con l’estremità meridionale della rete ferroviaria nazionale ad alta velocità della Spagna.
Con la linea marocchina pianificata per estendersi più a Sud, sino a Marrakech, le prospettive per un tunnel che colleghi i due paesi sono diventate più praticabili. Si stima che, entro cinque anni dalla sua apertura, la Tav consentirebbe il passaggio annuale di oltre 13 milioni di tonnellate di merci e 12 milioni di passeggeri.
I rapporti tra Madrid e Rabat si sono rafforzati da quando la Spagna ha sostenuto la sovranità del Marocco sul dossier del Sahara occidentale. Il miglioramento delle relazioni ha portato a una maggiore cooperazione in materia di migrazione e sicurezza. Le relazioni sono incentrate sull’interdipendenza economica, con la Spagna che punta a un aumento degli scambi col Marocco. Un legame culminato con la candidatura congiunta (insieme al Portogallo) per ospitare i Mondiali di calcio nel 2030.
La natura resta piuttosto indifferente alla diplomazia. Il percorso pianificato del tunnel ferroviario tra Punta Paloma e Tangeri attraversa la zona di faglia tra le placche tettoniche eurasiatica e africana. Mentre il fondale calcareo ha permesso di scavare il tunnel sotto la Manica che collega la Francia e il Regno Unito a 115 metri sotto il livello del mare, lo Stretto di Gibilterra presenta rocce estremamente solide e una sezione di argilla instabile.
Ecco perché, per gli esperti del Politecnico di Madrid, il tunnel sotto lo Stretto di Gibilterra presenterebbe sfide «ben superiori a quelle di qualsiasi altra infrastruttura sottomarina al mondo». I grandi progetti hanno la capacità di affascinare l’ingegno e il collegamento fisso Europa-Africa non è diverso.