il Fatto Quotidiano, 4 luglio 2023
I Pd va pazzo per Ventotene
Si chiama “Ultima spiaggia” la libreria di Ventotene dove oggi Elly Schlein inaugurerà la sede del nuovo Circolo del Pd. Ogni riferimento al lido di Capalbio, storico ritrovo dell’intellighenzia di sinistra, magari è puramente casuale. In effetti, però, il cenacolo è ritrovo abituale di un certo “fighettismo” di sinistra. Il circolo, poi, sarà dedicato a Ursula Hirschmann, femminista, europeista, antifascista. Si vola alto. Nell’isola è appena stato girato il sequel di Ferie d’agosto, film di Paolo Virzì, inno dolce amaro, tra ironia e affetto, a un certo tipo di intellettuali, un po’ radical chic, un po’ “alternativi” (come si diceva una volta) e ovviamente di sinistra. Sa di amarcord, insomma, la decisione della segretaria di portare la riunione della segreteria dem nell’isola. Ma è anche una scelta di campo.
Ma poi quella di Ventotene è una vera e propria sindrome che prende i leader del Pd quando devono rimarcare il proprio europeismo. Qui fu scritto il Manifesto da Spinelli, Rossi e Colorni nel 1941 durante il confino. Schlein ricalca le scelte dei suoi precedessori. Era l’estate del 2016 quando Matteo Renzi (allora premier e segretario dem) “sequestrò” una portaerei, la Garibaldi, per ospitare una conferenza stampa con Angela Merkel e Francois Hollande. I tempi erano studiatissimi perché la nave si stagliasse davanti all’isola al tramonto. Vorticose le manovre degli ultimi minuti, con la Garibaldi che girava su se stessa, la stampa europea perplessa e il wi-fi che non funzionava. Inquadratura perfetta a rischio e comunque in ritardo. Aveva scelto Ventotene Walter Veltroni per lanciare la campagna per le primarie nel 2007: divenne segretario, ma perse rovinosamente le elezioni. Esiste un altro precedente: Giuliano Amato – nel 2000 – voleva portare sull’isola l’intero governo e i leader del centrosinistra. Il mare era grosso, dovettero fermarsi a Formia. Con questa storia, il gioco di parole – seppur scontato – è d’obbligo: Schlein parte da Ventotene e già sa che le Europee sono l’ultima spiaggia.