1. CALCIO: MORTO VINCENZO D'AMICO, 1 luglio 2023
È MORTO A 68 ANNI VINCENZO D’AMICO, EX CALCIATORE E UNO DEI GRANDI PROTAGONISTI DEL PRIMO SCUDETTO DELLA LAZIO NEL 1974 - ALL'INIZIO DI MAGGIO AVEVA ANNUNCIATO SU FACEBOOK LA MALATTIA – "IL MOMENTO MIGLIORE? QUANDO EVITAI LA RETROCESSIONE IN C: ALL’OLIMPICO PERDEVAMO 2-0 CON IL VARESE, MA FECI TRE GOL E CI RITROVAMMO IN B” – LO ‘SPIONAGGIO’ DURANTE IL SUO PERIODO NELLA CAPITALE “UN COMPAGNO DI SQUADRA MI RIVELÒ CHE..." - VIDEO -
(ANSA) - Vincenzo D'Amico, campione d'Italia con la Lazio nel 1973-74, è morto. Lo apprende l'ANSA in ambienti sportivi. 2. BIOGRAFIA DI VINCENZO D’AMICO Da www.cinquantamila.it – la storia raccontata da Giorgio Dell’Arti
Latina 5 novembre 1954. Ex calciatore. Fantasista, con la Lazio vinse lo scudetto del 1974. Giocò anche con Torino e Ternana. Dopo piccole parentesi da allenatore ora è commentatore tv (Rai). • «La più grande soddisfazione di calciatore? Facile dire lo scudetto, il primo della Lazio, ma ero talmente giovane che non l’ho capita bene. Allora preferisco dire 1982, quando evitai alla Lazio la retrocessione in C: all’Olimpico perdevamo 2-0 con il Varese, ma feci tre gol e... ci ritrovammo in serie B».
• Ha raccontato di essere stato sorvegliato durante il suo periodo alla Lazio: «Non ero sposato né fidanzato, vivevo solo. Un compagno di squadra mi rivelò che nell’appartamento di fronte al mio si nascondevano l’allenatore in seconda e un vicepresidente, che mi controllavano dallo spioncino. Allora io entravo da solo e a mia volta stavo dietro la porta e aspettavo che se ne andassero. Poi scendevo in garage e facevo salire la persona che avevo lasciato giù in macchina. La cosa durò un mese. Poi, un bel giorno, mentre loro se ne stavano uscendo aprii la porta e gli feci cucù». • «Un talento puro. Eravamo compagni di stanza e passava tutto il tempo al telefono, ogni giorno una ragazza diversa» (Renzo Garlaschelli).