Corriere della Sera, 30 giugno 2023
Suppletive: Galliani prende il posto di B.
Ha risposto «obbedisco», come sempre quando la famiglia Berlusconi gli ha chiesto di spendersi in prima persona, per le aziende, per il Milan e infine per il Monza. Adriano Galliani, l’amico di sempre, sarà il candidato alle elezioni suppletive del Senato per il seggio di Monza lasciato vacante da Silvio Berlusconi. L’ufficialità non c’è ancora, deputati e senatori di Forza Italia appena sentono il nome Adriano preferiscono non rilasciare dichiarazioni. «Il gabinetto di famiglia – conferma però una fonte qualificata del mondo berlusconiano – ha già deciso che il candidato sarà lui, che per i figli è come uno zio». È noto che Galliani debba tutto al Cavaliere. «Berlusconi – ha affermato in un’intervista ad Aldo Cazzullo sul Corriere – è la persona più buona che abbia conosciuto. Non dimenticherò mai le cose che mi ha detto sulla nostra amicizia prima del suo intervento al cuore, ma dopo 44 anni non riesco a dargli del tu». I due hanno vissuto in simbiosi fino alla fine. Dal San Raffaele di Milano il Cavaliere chiedeva del Monza, chiamava l’amico Adriano per avere informazioni sul rendimento dei giocatori, sulla campagna acquisti. «Adriano deve tutto a Silvio – dicono nel mondo berlusconiano – ma anche Silvio non avrebbe vinto quello che ha vinto con il Milan e il Monza senza un Galliani al suo fianco». Ed è per tutte queste ragioni se proprio a lui i figli di Berlusconi, Marta Fascina e i vertici di FI hanno detto «adesso tocca a te». Una decisione simbolica, anche per tenere viva la storia politica e personale del Cavaliere. Forse tirerà fuori dall’armadio quella cravatta che ha sempre indossato nelle partite più sofferte di Milan e Monza. E se conquisterà il seggio, il suo sarà un ritorno a Palazzo Madama, dove è già stato dal 2018 al 2022. «Galliani – dice l’azzurro Alessandro Cattaneo – è stato una delle persone più vicine al presidente Berlusconi. Tornerà in Parlamento e porterà il suo contributo di valori liberali, legati alla storia di FI».