Estratto dell’articolo di Alessandra Ziniti per “la Repubblica”, 26 giugno 2023
COSA C’È DIETRO IL RAPIMENTO DI PANFILO COLONICO, 49ENNE ITALIANO CHE IERI È STATO PORTATO VIA DA UN BANDA ARMATA IN ECUADOR? L’UOMO AVEVA APERTO UN RISTORANTE A GUAYAQUIL NEL 2020, DAVANTI AL LOCALE LO SCORSO GENNAIO C'ERA STATO UN TENTATIVO DI FURTO DEL SUO PICK-UP FINITO CON UNA SPARATORIA – COLONICO ERA MOLTO CHIACCHIERATO PER DELLE PRESUNTE RELAZIONI CON DONNE DEL MONDO DELLO SPETTACOLO, DELLA POLITICA E DELL’IMPRENDITORIA LOCALE. CHE DIETRO AL RAPIMENTO CI SIA QUALCHE MARITO IN CERCA DI VENDETTA? – SECONDO LA POLIZIA… -
Benny l’italiano, il volto sorridente sullo sfondo della bandiera tricolore, campeggia sull’esterno della porta a vetri, all’ingresso del locale una gigantografia del Colosseo illuminato. Non faceva nulla per passare inosservato a Guayaquil, Panfilo Colonico, 49 anni, chef ma soprattutto uomo d’affari arrivato in Ecuador nei giorni bui del lockdown con un milione di euro da investire nel mondo della ristorazione.
Dall’Abruzzo al Canada all’Ecuador, una vita avventurosa saltando dalla cucina all’edilizia con altalenante fortuna, un’ex moglie e due figlie lasciate a Sulmona, sulla bocca dei media sudamericani per alcune presunte relazioni con affascinanti donne dello spettacolo, il mondo che conta, dalla politica alla diplomazia, all’imprenditoria presente all’inaugurazione del suo “Il sabore mio”, il primo dei ben otto ristoranti che – secondo quando annunciato da lui stesso alla tv ecuadoriana – aveva in programma di aprire.
Proprio a “Il sabore mio”, quattro uomini vestiti da poliziotti, armi lunghe e mitragliette bene in vista, sono andati a prelevarlo venerdì pomeriggio. In pieno giorno, davanti ai dipendenti, il traffico sostenuto del quartiere Garzota e, soprattutto, sotto l’occhio delle telecamere del locale che hanno ripreso interamente la scena finita dopo poco su tutti i social. Un rapimento a scopo di estorsione come tantissimi ne stanno avvenendo in questi ultimi mesi in Ecuador secondo la polizia, tanto che le autorità avevano avvertito da tempo del rischio.
Panfilo Colonico, Benny, come tutti lo conoscono, non sembrava curarsene più di tanto. Di certo, i falsi poliziotti che si sono presentati venerdì sapevano esattamente dove andare e, di certo, i tre dipendenti del ristorante (in quel momento vuoto) presenti nel locale, appena hanno visto entrare i due uomini vestiti di nero con le mitragliette in pugno si sono allontanati rapidamente nella direzione opposta rispetto all’ufficio di Colonico. […] A gennaio uno strano episodio ancora davanti al suo ristorante: una sparatoria durante un tentativo di furto di un suo pick up.