Corriere della Sera, 20 giugno 2023
Il Mulino compra Salerno
Significativa novità nel settore dell’editoria universitaria e della saggistica. La Edifin Spa (società capogruppo che coordina le attività della Società Editrice il Mulino, di Carocci, della società di servizi editoriali Edimill e delle società di promozione culturale Promedi e NW) ha raggiunto un accordo con la Salerno Editrice s.r.l. per l’acquisizione del ramo d’azienda composto dal marchio Salerno Editrice.
Il catalogo libri e le riviste di Salerno Editrice saranno gestiti dagli editori del gruppo. In particolare Carocci si impegna «a valorizzare il prestigioso patrimonio di libri e autori con una mirata politica editoriale», mentre il Mulino arricchirà con le riviste di Salerno Editrice la collezione nell’ambito delle scienze umane e sociali che ha come riferimento il mondo accademico.
Il gruppo Edifin Spa, nato a Bologna nel 1979 e presieduto da Angelo Tantazzi, consolida così una posizione da protagonista nell’ambito dell’editoria specializzata. Dice Annamaria Malato, amministratrice delegata di Salerno Editrice: «La Salerno Editrice è nata nel 1972, poco dopo di me. Io sono cresciuta tra i suoi libri, tutta la mia vita si è intrecciata con quella dell’azienda fondata da mio padre. Dunque vivo oggi con l’emozione di un genitore che sa che bisogna lasciar andare i propri figli al momento giusto, perché possano crescere e rafforzarsi».
Per Enrico Malato, presidente e fondatore di Salerno Editrice «la coerenza al progetto originario, creare una vera e propria”officina di cultura”, dove grandi progetti potessero trovare la loro casa e la qualità dei libri non fosse mai derogata alle mode del mercato, ha guidato le nostre scelte. Vedere ora proseguire il lavoro nella mano di un grande gruppo che potrà garantirne la continuità è la conferma della validità di quelle scelte».
Molto soddisfatti gli interlocutori. Dice il presidente di Edifin Angelo Tantazzi: «Questo accordo contribuisce al percorso di sviluppo del gruppo, ampliando e rafforzando l’offerta sul mercato». Giuliano Bassani, amministratore delegato del Mulino: «Sono onorato della fiducia accordataci da Annamaria Malato che ha affidato alle nostre case editrici un’eredità prestigiosa». E così Paolo Onofri, presidente della società editrice il Mulino e di Carocci, e consigliere di amministrazione Edifin: «Grande soddisfazione per la conclusione di questo accordo e della sua articolazione nel gruppo editoriale».
C’è poi un altro capitolo, come spiega Annamaria Malato: «La nostra attività editoriale prosegue con l’Editrice Antenore che continuerà la sua tradizionale produzione nel settore della ricerca filologica sulla testualità medievale e rinascimentale, ma raccoglierà anche l’eredità di alcuni grandi progetti di ricerca della Salerno». L’intera materia di una vita di studio di Enrico Malato (professore emerito di Letteratura italiana alla Federico II di Napoli) ovvero Dante, rientrerà in questo ambito: un ulteriore aspetto molto rilevante dell’intera operazione.
L’Editrice Antenore, marchio editoriale che rappresenta un punto di riferimento per la ricerca umanistica, prosegue autonomamente il cammino e si arricchirà di alcune collane della Salerno Editrice non coinvolte nella cessione a Edfini Spa: la Nuova Edizione Commentata delle Opere di Dante (Necod), gli Autografi dei letterati italiani, le Edizioni nazionali dei Commenti danteschi (Encd), delle opere di Aretino e di Machiavelli. Resta intatta la collaborazione con il Centro Pio Rajna – Centro di studi per la ricerca letteraria, linguistica e filologica.