Robinson, 16 giugno 2023
Ecco gli youtuber sulla Lamborghini
È il mondo delle sfide. Con i cellulari in mano e l’hashtag challenge si erano messi in testa di conquistare il mondo o, comunque, di tirare su un po’di soldi facili e soprattutto divertenti. È la vita dei TheBorderline, collettivo a uso social, obiettivo dichiarato con un uso approssimativo delle preposizioni: «Spendere per farvi divertire a voi». Ma chissenefrega delle preposizioni se hai oltre 600mila persone che ti seguono su YouTube e oltre 300mila su TikTok. La grammatica la prendi a sberle e ti reinventi pure il nome. Il leader del gruppo si chiama Matteo Di Pietro, 20 anni. Ha affrontato l’ultima sfida guidando e fumando un discreto numero di canne, sui social è «Dp». Il suo amico e compare di video, Vito Loiacono, è chiamato «Er Motosega», ha noleggiato il suv su cui viaggiavano. Del gruppo fa parte anche Marco Ciaffaroni, in arte «Ciaffa» e altri ancora. Più o meno tre anni fa Dp, Er Motosega e Ciaffa hanno pensato di dare una svolta alla loro vita fino ad allora senza grandi prospettive di successo imitando MrBeast, vale a dire Jimmy Donaldson, 23 anni, americano, che ha costruito un impero realizzando video di grandi sfide. Tanto per dire, si è fatto riprendere mentre trascorreva 50 ore sepolto vivo in una bara o 50 ore tra i ghiacci dell’Antartide. Semplice, no? E così Dp, Er Motosega e Ciaffa si sono messi in affari. Hanno aperto un canale YouTube e hanno promesso di diventare i MrBeast italiani.
«Ogni singolo euro guadagnato su Youtube verrà speso per portare video assurdi e unici», assicurano nella biografia presente sul loro canale. Con i loro volti da bravi ragazzi, si sono lanciati nell’impresa sfornando idee su idee. E sono sbarcati anche su Instagram (oltre 800mila follower) e su TikTok (oltre 300mila). Ancora non un impero ma un’attività capace di portare i primi soldi facili da usare per finanziare sfide sempre nuove e allargare pubblico e guadagni. Ecco, quindi, la sfida di prendere in 24 ore dieci appuntamenti con altrettante ragazze single e «dargli un due di picche se vuoi eliminarle o una rosa se le vuoi far passare al prossimo turno» (5.054 like su TikTok). Oppure il lancio di oggetti nei bicchieri di plastica (meno di 3mila like). Ci sono i calici pieni d’acqua da tirare su una striscia di carta igienica senza far cadere nulla (3.939 like). Ci sono le bottiglie da bere al buio, senza sapere che cosa contengono (36 mila like), i secchi pieni di slime, liquido verde appiccicoso da reggere senza farli rovesciare (8.649 like), la fila di lumini da spegnere con un soffio solo (6.803 like), il ragno che cammina sul torace e poi sul viso (2.476 like), 50 ore in tenda in un bosco coperto dalla neve (3.512 like), che cosa accade se si rimane a casa senza genitori (16 mila like), le scommesse perse durante la finale dei Mondiali (29 mila like), la valigetta con 500 euro nascosta in un bosco e i tre concorrenti che devono recuperarla (2.586 like).
Dp, Er Motosega e Ciaffa ce la mettono tutta e le cifre premiano la loro fantasia. Funziona la serie di sfide con premi da 500 euro. Riempiono una piscina di slime e premiano chi resiste di più dentro il liquido verde e colloso (2,6 milioni di visualizzazioni su YouTube e quasi 60 mila like). Anche la sfida di resistere in una piscina piena di ghiaccio porta ottimi risultati (2,4 milioni di visualizzazioni e oltre 50 mila like). L’ultimo video risale a cinque giorni fa quando hanno cercato di resistere 24 ore su una mini zattera galleggiante in mezzo al lago di Albano, alle porte di Roma (623 mila visualizzazioni su YouTube e oltre 18 mila like). Il 29 ottobre del 2021 riescono a sfondare quota 3 milioni di visualizzazioni. La sfida prevede di sopravvivere per 24 ore nella foresta. Si tratta di «una challenge pericolosa», precisano. «Dp, Ciaffa, Teo e Giordano sono i 4 coraggiosi esploratori che si sono avventurati in un bosco con poco e niente. Riusciranno a costruire un rifugio per passare la notte? Accenderanno un fuoco? Riusciranno ad arrivare alla mattina seguente? Tantissime cose divertenti succederanno in questa challenge da 24 ore. Mi raccomando lasciate 20.000 like per un prossimo episodio di sopravvivenza estrema!». Complici, forse, anche le chiusure dei tempi del Covid, il video diventa un successo. E loro vanno avanti. Si riprendono durante una gara di sopravvivenza su un’isola deserta o mentre trascorrono 50 ore in una stanza arredata come un carcere di massima sicurezza. Organizzano una gara a nascondino in una scuola enorme e vuota e una in un parco divertimenti.
Il problema delle sfide, però, è che non ci si può fermare. E non si ferma il collettivo TheBorderline, il gruppo di chi si pone una linea di confine da superare sempre e comunque e che, per mantenere alta l’attenzione, è costretto a spostare il limite sempre un po’più in là. Un anno fa avevano già avuto l’idea di usare una Lamborghini, e di «vivere» per 50 ore su un’auto senza mai scendere. È il 17 febbraio del 2022 quando spiegano la loro idea. «Seo concorrenti e una super car (Lamborghini), chi toglie la mano per ultimo vince 1.000 euro. Quante ore resisteranno? Per l’idea base di questo video ci siamo ispirati dal nostro idolo, MrBeast. Tutti i crediti per l’idea vanno a lui! Abbiamo cercato di rendere questo video diverso inserendo tante mini sfide e bonus, speriamo vi piaccia! Se ti offrissero di tenere una mano su una Lamborghini, con la possibilità di vincere ben mille euro, quanto saresti disposto a resistere? Una challenge particolare, divertente, piena di nuove mini sfide e colpi di scena». In quel caso però l’auto resta ferma in garage e la sfida non prevede l’uscita in strada. La risposta del pubblico è ottima: 1 milione e mezzo di visualizzazioni, oltre 45 mila like. Per questo decidono di replicare il “format”, questa volta noleggiando una Lamborghini e girando per il quartiere dove risiedono, tra Axa, Casal Palocco e Infernetto. Sui loro social preparano pubblico e sponsor raccontando l’ultima sfida con una Lamborghini da centinaia di migliaia di euro. Stavolta però Dp, Er Motosega e Ciaffa si sono spinti troppo in là, si sono presi beffe delle regole della vita e della morte. Superato questo confine, non si torna più indietro. —