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 2023  giugno 17 Sabato calendario

Chi è Jean-Yves Ollivier, l’uomo che ha ideato la missione di pace dei leader africani

A promuovere e organizzare la missione africana è la Fondazione Brazzaville dell’uomo d’affari francese Jean-Yves Ollivier, nato 78 anni fa ad Algeri e protagonista dell’economia post coloniale del continente.
Dopo avere aiutato a vent’anni gli estremisti dell’Oas contro l’indipendenza dell’Algeria e avere fatto per questo cinque mesi di carcere a Parigi, Ollivier ha fatto fortuna negli anni Sessanta facendo l’intermediario nei grossi contratti internazionali relativi alle materie prime, dedicandosi al petrolio dopo lo choc del 1973. Ha stretto relazioni molto vicine con gli uomini forti dell’Africa del secolo scorso, dal presidente ivoriano Félix Houphouët-Boigny a quello angolano José dos Santos al suo grande amico, il presidente del Congo-Brazzaville Denis Sassou-Nguesso, tuttora al potere dopo averlo conquistato una prima volta nel 1979.
Il «Kissinger dell’Africa», decorato dalle autorità sudafricane per il ruolo avuto nella liberazione di Nelson Mandela e nella fine dell’apartheid, è stato anche uno dei protagonisti della françafrique, quell’intreccio tra affari e neocolonialismo che ha segnato a lungo i rapporti tra Francia ed ex colonie africane, in particolare grazie al rapporto privilegiato con Jacques Chirac, presidente della francese dal 1995 al 2007. Ma nella sua carriera lunga sessant’anni Ollivier ha collaborato pure con Rosatom, il colosso russo dell’atomo civile, e quindi con il presidente russo Vladimir Putin.
Ora Ollivier usa le sue conoscenze e la sua diplomazia parallela nella guerra in Ucraina, convinto che «il continente più povero del mondo stia soffrendo più di ogni altro per le conseguenze del conflitto tra Russia e Ucraina, dall’impennata dei prezzi dell’energia all’interruzione delle forniture vitali di cereali e fertilizzanti, per non parlare delle sanzioni volte a isolare uno dei suoi principali partner commerciali». Tra sigari, grandi alberghi e continui viaggi in aereo, Ollivier vuole mostrarsi come il filantropo che assicurerà grano e fertilizzanti all’Africa salvandola dalla carestia.