ItaliaOggi, 14 giugno 2023
L’intelligenza artificiale per la musica funzionale
Universal Music Group (UMG) è una delle tre major dell’industria musicale mondiale, insieme a Warner Music Group e Sony Music. È quotata sulla Borsa di Amsterdam. Ad aprile, gli analisti finanziari di Exane BNP Paribas hanno deciso il downgrade delle sue azioni, citando il rischio che canzoni generate dall’Artificial Intelligence potrebbero iniziare a intaccare molto seriamente il suo fatturato. Il valore complessivo delle azioni UMG è crollato di oltre due miliardi di dollari in una sola giornata.
L’isterismo borsistico è un conto. È vero che gli investitori tendono a scappare – in massa e come lepri – davanti alla sola ombra di un rischio nuovo, ma ci vorrà ancora un po’ prima che Chat GPT e i suoi consimili possano generare una smash hit. Esiste però un campo particolare, la cosiddetta musica funzionale, dove la AI può già sperare di ottenere dei risultati. Come suggerisce il nome, si tratta proprio di musica con una precisa utilità: come quella dei suoni registrati per indurre il sonno o per rilassarsi. Il canto delle balene ne è un esempio, per quanto abbia ancora un’origine naturale.
Una delle principali funzioni di questo tipo di musica è quella di sopprimere il silenzio. Pensate alla musica blanda, senza carattere, che si sente sull’ascensore di un grande magazzino, oppure a quella per far dormire un bambino… La musica da non sentire nemmeno ha già un suo mercato, e neanche tanto minuscolo. Secondo quanto riferito dall’Agenzia Bloomberg, attualmente i servizi di streaming distribuiscono all’incirca 10 miliardi di streams al mese, spesso usati come sottofondo nei negozi.
I grafici pubblicitari hanno già visto, allarmati, illustrazioni non particolarmente belle generate dai nuovi applicativi come DALL-E. L’Intelligenza artificiale non è di per sé creativa. Almeno per ora, si limita a rielaborare contenuti già esistenti con risultati abbastanza modesti. Però costa poco, e per un banale uso quotidiano, tutto sommato, può andare. Ora il mirino si sta spostando – e verso i soldi veri… Musicisti! Siete avvertiti!