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 2023  maggio 15 Lunedì calendario

Biografia di Bebo Martinotti

Bebo Martinotti (1946-2023). Tifoso del Milan, fedelissimo di Silvio Berlusconi e dirigente della prima ora di Publitalia. «Trasferitosi negli ultimi anni in Kenya, i ritorni in Italia erano scanditi oltre che dalle visite alla famiglia anche dalle partite dell’amatissimo Milan. Proprio durante la gara di coppa con il Napoli, salendo le scale dello stadio, aveva sentito un affanno. Di lì la decisione di fermarsi a Milano e sottoporsi ad accertamenti. “Che dispiacere. Un amico con un cuore grande, era profondamente buono», ha commentato Urbano Cairo, presidente di Rcs e un tempo membro della famiglia di Fininvest. «Conosco Bebo dal 1981, quando ero assistente personale di Silvio Berlusconi. Ci siamo frequentati per tanti anni, prima che mi trasferissi in Mondadori. Quando un amico comune, Natale Bellati, mi ha avvisato venerdì notte è stato un duro colpo. Ci saremmo dovuti incontrare a Pasqua a Forte dei Marmi, ma io non ero potuto andare”. Impossibile non provare simpatia per Bebo, che a dispetto della carta d’identità — avrebbe compiuto 77 anni il 16 luglio — ha vissuto la vita con leggerezza, affrontandola a morsi, con grandi sorrisi e senza prendersi troppo sul serio. “All’epoca giocavamo a calcio ogni martedì in una specie di torneo aziendale”, ha rivelato Cairo. “Poiché le squadre cambiavano ogni settimana, veniva stilata per ciascun giocatore una sorta di classifica individuale in base ai punti accumulati nelle varie sfide. In un’occasione sono arrivato primo e a distanza di tempo quando incontravo Bebo mi diceva ‘ti ricordi che hai vinto ma non ti abbiamo dato la coppa’ e giù risate”. In pieno edonismo anni Ottanta, era anche l’animatore delle serate. “Uscivamo spesso, andavamo in qualche locale. Era molto simpatico”. Grande narratore di barzellette, si dice fosse il collaudatore delle storielle che poi Berlusconi raccontava a una platea più ampia. Due matrimoni, quattro figli e uno stuolo di nipoti» [Colombo, CdS].