La Stampa, 8 giugno 2023
Biografia di Giovanni Manna (nuovo ds della Juve)
Le parole di Maurizio Scanavino, amministratore delegato bianconero, ratificano semplicemente un’investitura conquistata “sul campo": aspettando Cristiano Giuntoli, sempre che riesca a liberarsi dal Napoli, la Juventus affida il mercato a Giovanni Manna, 35 anni, tesserato nel 2019 come responsabile della Primavera e promosso successivamente direttore sportivo della Next Gen.
È nato a Valle della Lucania, ma papà Nicola e mamma Nella sono di Cardile, frazione di Gioi, nel Cilento: radici cui è legatissimo benché cresciuto a Mozzate, nel comasco, dove la famiglia si trasferisce per lavoro. Proprio a Mozzate muove i primi passi da talent manager nel calcio dilettantistico – con un’effimera, occasionale parentesi da allenatore -, portando avanti intanto gli studi completati dalla laurea nel 2012 e, cinque anni dopo, dal Diploma di direttore sportivo Figc.
La prima esperienza nel calcio Pro è datata 2013: Lorenzo Pedroni, dirigente del Forlì con il quale ha frequentato un master a San Marino, lo propone al presidente Romano Conficconi che gli assegna il ruolo di team manager. Rimane una sola stagione, perché subito dopo la festa per la salvezza, agguantata battendo ai play out il Porto Tolle, accetta la chiamata del Chiasso, assumendo l’incarico di team e talent manager. Ancora una stagione, poi ancora in Swiss Super League ma al Lugano, sempre con il presidente Angelo Renzetti, dove si fa apprezzare al punto da essere promosso direttore sportivo e contribuire all’approdo in Europa League nonostante il budget limitato.
Diversi club italiani lo notano, la Juventus batte in volata l’Inter, parte dall’Under 19 ma l’ascesa è continua, affianca Federico Cherubini e ne fa le veci dopo l’inibizione, crea un ottimo feeling professionale con il capo scouting Matteo Tognozzi, non ascolta le sirene dell’Udinese che gli propone un ruolo importante in prima squadra per portare avanti il progetto giovani a Torino. Anche nelle ultime settimane è stato al centro di corteggiamenti più o meno velati, dall’Empoli alla nuova Sampdoria, ma il futuro sarà bianconero. Con o senza Giuntoli.