la Repubblica, 8 giugno 2023
Perché il Papa è stato operato all’addome?
Perché il Papa è stato operato?
Aveva un laparocele, cioè un’ernia che si forma sopra una cicatrice nella pancia.
«All’esterno dell’addome si osserva un rigonfiamento, all’interno si crea uno spazio dove può infilarsi un’ansa dell’intestino», spiega Luigi Boni, ordinario di chirurgia all’Università di Milano e direttore della chirurgia generale e mini invasiva del Policlinico. «Si parla di laparocele “incarcerato” perché l’ansa dell’intestino si blocca in quello spazio e c’è il rischio che si strozzi».
Quali sono i rischi se non si interviene?
Spiega sempre Boni che si rischiano problemi come il blocco intestinale ma anche lo strozzamento dell’ansa intestinale. «In questo caso si danneggiano i vasi e può esserci una necrosi, evenienza molto pericolosa che richiede un intervento importante». Intanto l’intestino funzionava già peggio, con dolorose sub occlusioni.
Come mai a Papa Francesco è venuto un laparocele?
Il professore milanese spiega che si tratta di una conseguenza dell’intervento ai diverticoli, subito dal Papa circa due anni fa. «I colleghi avevano iniziato l’operazione in laparoscopia, che prevede tagli molto ridotti sull’addome, ma hanno trovato difficoltà e sono passati alla chirurgia tradizionale, cosiddetta a cielo aperto. Così si è fatto un taglio di discrete dimensioni a metà addome.
Una delle problematiche a lungo termine di questa procedura è che la parete addominale si indebolisce a causa della cicatrice. E appunto può cedere creando un laparocele come in questo caso».
Che tipo di intervento è stato svolto al Gemelli?
Si è trattato di una laparotomia.
«Significa che si è proceduto per via classica», spiega ancora il professore milanese. «Si rientra nel punto in cui è stata fatta l’incisione precedente e si rinforza la parete addominale dove si era formato il laparocele. Di solito si usa una protesi, cioè una rete in materiale sintetico».
Chi è colpito più frequentemente dal laparocele?
«Essendo un problema influenzato dal tono muscolare, capita più spesso alle persone più anziane, che hanno avuto un intervento all’addome.
Comunque ci sono casi anche tra i giovani».
Il Vaticano parla di degenza di diversi giorni. Quanto restano di solito in ospedale coloro che subiscono questo tipo di intervento?
«Normalmente dopo 4 o 5 giorni il paziente può tornare a casa», spiega Boni. «Tutto, ovviamente, dipende dalle condizioni della persona operata e da come si riprende.
In certi casi si arriva anche a una settimana».