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 2023  giugno 07 Mercoledì calendario

Bonolis e Bruganelli si separano

Uniti nel lasciarsi. Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli hanno voluto comunicare, insieme, che il loro matrimonio è finito. Ma – se no sarebbe facile – non il loro amore. Per farlo, dopo mesi di voci non solo non confermate ma pesantemente smentite (il riferimento è all’anticipazione dello scorso aprile del sito Dagospia ), i due hanno raccontato a Vanity Fair che sì, «siamo separati. Eppure siamo più uniti che mai. Continueremo a esserlo per la nostra famiglia, tra di noi. Il sentimento è forte, ma non è più quello che ci ha avvicinati».
Nulla si distrugge, tutto si trasforma, una legge della fisica che varrebbe anche per questa coppia che, dopo 25 anni, arriva non tanto a ridefinire la loro unione (loro stessi suggeriscono: «Potevamo anche essere separati da tempo e non volerlo dire») ma a rendere pubblico questo nuovo assetto.
Già mesi fa Bruganelli aveva annunciato al Corriere di vivere in case separate. Oggi argomenta: «Siamo genitori, continueremo a fare le vacanze insieme. Non ci sono di mezzo terze persone o amanti». «Magari poi arrivano...», commenta Bonolis, deputato anche in questa occasione a sdrammatizzare una conversazione non facile. Specie perché, si capisce, la scelta di sperarsi non è stata sua: «Per un certo periodo Sonia ha avuto difficoltà a stare in una situazione che non era più la sua – racconta —. Si è sforzata, e per questo le devo fare i complimenti, finché è stato inutile continuare. Ci siamo confrontati, mi ha spiegato, ho capito. Non si può pretendere che una persona viva diversamente da ciò che sente di essere. Con un briciolo di civiltà e di buona coscienza si accoglie il cambiamento. Le cose accadono». Accettarlo, aggiunge, «non è stato facile... Ero dispiaciuto, ovvio. Ma non è pensabile che la vita degli altri debba corrispondere sotto ogni aspetto alla tua. Se prende altre traiettorie e ha altri obiettivi, vanno considerati, soprattutto se è una persona a cui si vuole bene».
Bruganelli si è quindi addentrata nelle cause della rottura: «Non riuscivo più a vivere con entusiasmo alcune delle cose che fanno parte di un rapporto di coppia. Da quando è morto mio padre ho proiettato il legame che avevo con lui su Paolo, il quale è diventato un amico».
Del resto, spiega, «quando ci siamo fidanzati io avevo 23 anni, non ero ancora laureata, lui era un uomo». E conduceva Tira e molla. Aveva notato gli occhi blu di Bruganelli mentre lei registrava una televendita e aveva fatto in modo di farla tornare. Quindi, si era dichiarato, vincendo una certa resistenza iniziale da parte di lei. Tempo dell’ultima puntata del quiz, erano fidanzati ufficialmente e, nel 2002, marito e moglie.
«Con il tempo abbiamo preso coscienza delle nostre differenze», dice adesso lei, spiegando che dietro questa separazione «non ci saranno avvocati, alimenti, niente di questo». Non solo. «Per me vale quello che dice Califano: “Non escludo il ritorno”». Un assist che Bonolis non vuole cogliere: «Califano è morto. L’amore è complesso, si trasforma... Spero di ritrovarlo il prima possibile». «Ah, quindi se torno ti trovo occupato?», domanda lei. «È probabile, ma tu bussa lo stesso».