Estratto dell'articolo di Giuseppe Scarpa per "la Repubblica - Edizione Roma" , 1 giugno 2023
GUERRA TOTALE TRA LA FAMIGLIA TOTTI E IL CLAN BLASI: DOPO FRANCESCO E ILARY, SUL CENTRO SPORTIVO DELLA LONGARINA LITIGANO ANCHE LA SORELLA DELLA CONDUTTRICE SILVIA BLASI E IL FRATELLO DELL'EX CAPITANO, RICCARDO TOTTI. AL CENTRO DEL CONTENZIOSO FINISCE LO SCARICABARILE SUI PAGAMENTI NON ESEGUITI DALLA SORELLA DI ILARY (SI PARLA DI 170MILA EURO) E DA RICCARDO TOTTI CHE DA GENNAIO DEL 2021 NON PAGA I TREMILA EURO AL MESE A BLASI PER LA SCUOLA CALCIO… -
La guerra tra Francesco Totti e Ilary Blasi ormai si combatte anche per interposta persona. Le ultime scudisciate, infatti, se le sono rifilate Silvia Blasi e Riccardo Totti. L’oggetto del contendere è il centro sportivo di proprietà dell’ex stella giallorossa in via di Castel Fusano. Centro sportivo che il numero 10 ha dato in gestione all’Asd Longarina, della sorella dell’ex moglie. Silvia Blasi, che a sua volta ha dato in uso alcuni campi alla Totti soccer school di Riccardo Totti. Tuttavia, il fratello del “Pupone” è in rosso.
Da gennaio del 2021 non paga i tremila euro al mese a Blasi. Motivo per cui la sorella della conduttrice ha inviato un decreto ingiuntivo, a febbraio, affinché saldasse un debito da 40mila euro. Ma il fratello del campione del mondo non solo non ha pagato ma ha continuato a non versare nemmeno un euro, accumulando altri debiti. Perciò Silvia Blasi ha deciso di dare nei giorni scorsi il benservito alla Totti soccer school, non prima però di avergli inviato una diffida ad adempiere. In estrema sintesi a Riccardo Totti è stata inviata a maggio una missiva in cui gli si intimava: “ hai 15 giorni per pagare, scaduto il termine il contratto si ritiene risolto”. Il fratello del giocatore non ha risposto, non ha pagato ed è stato messo alla porta.
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In estrema sintesi il campione del mondo, a metà luglio dello scorso anno, dopo la separazione da Ilary, ha preteso le chiavi del suo centro sportivo e 170mila euro di canoni da parte di Silvia maturati durante la pandemia. Poi le ha comunicato lo sfratto per giugno. La cognata, però, è rimasta sulle sue posizioni e ha avvertito il giocatore che il debito non esisteva in virtù di un famoso accordo siglato tra il numero 10 e la moglie. Anche in questo caso sono scesi in campo gli avvocati, Antonio Conte per Totti e Giuseppe Natale per Silvia Blasi. Ad ogni modo si tratta di un’ordinanza provvisoria che la donna ha tutta l’intenzione di impugnare di fronte al giudice. A giugno andranno in scena nuove puntate.