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 2023  maggio 29 Lunedì calendario

SYLVESTER STALLONE, DI NOME E DI FATTO – LA VITA POLIAMOROSA DEL 76ENNE “SLY”, VOLATO DI POPPE IN POPPE ACCUMULANDO DIVORZI E TRADIMENTI (FATTI E SUBITI) - ALLA FINE DEGLI ANNI ’80, CON GIÀ DUE MATRIMONI NAUFRAGATI ALLE SPALLE, STALLONE CONOSCE LA SUA ATTUALE MOGLIE, JENNIFER FLAVIN. DOPO 6 ANNI, LUI LE METTE LE CORNA CON UNA MODELLA (JANICE DICKINSON) CHE RIMANE INCINTA - QUANDO L’ATTORE HA SCOPERTO CHE ERA STATO TRADITO DALLA SUA NUOVA FIAMMA, E CHE LA BAMBINA NATA NON ERA LA SUA, È TORNATO STRISCIANDO DA JENNIFER... -

[…] Sylvester Stallone, 76 anni portati con molta ironia e altrettanto lifting, ha deciso di uscire dalla parte (di attore) e mostrarsi per quello che è, nella vita di tutti i giorni. Lui, la moglie Jennifer Flavin e le tre figlie — Sophia (26 anni), Sistine (24) e Scarlet (20), tutte con la «S» iniziale, marchio di fabbrica di Sly.

Sono loro i protagonisti di The Family Stallone, il docu-reality disponibile su Paramount+ dove vediamo l’ex Rambo pulire con una spazzola la coda del gatto, come un Ferragnez qualsiasi (per rimanere alla nostra royal couple) o abbassandosi al livello di una Kardashian qualunque, le cinque sorelle che hanno fatto carriera diventando famose in quanto celebri.

[…] Sullo schermo lei ha sempre portato la figura dell’eroe hollywoodiano, il maschio alfa invincibile. Senza i guantoni di Rocky e la mitragliatrice di Rambo , che tipo di padre è? «Sono un padre molto, molto attento alla sicurezza, protettivo, in altre parole vivo nella paranoia di quello che può succedere là fuori; sono sempre preoccupato per l’incolumità delle mie figlie, anche adesso che sono maggiorenni. Se hanno un appuntamento le chiamo: “Non sei ancora a casa? Dove sei?”. Sa, come un buon padre italiano! Ma non devo dirlo a lei...».

Una figlia interviene e lo stoppa: «Mi chiama quando sono fuori e inizia a martellarmi: “Dove sei? A cena con degli amici? Dove? Quali amici? Quante persone? Per noi è molto difficile avere un partner. Molti ragazzi poi si intimidiscono quando sentono che tuo padre è Sylvester Stallone... ci sono anche quelli che si presentano con un copione: ma vuoi uscire con me o con mio padre?».  […]

È davvero così geloso delle sue figlie? «Oh sì! Di sicuro, è un mondo duro là fuori, fa paura e sai che i ragazzi che usciranno con loro sono dei maschi... Il mio motto è: lontano dagli occhi, lontano dal cuore. Non pensarci troppo».

Padre latitante, è stato così anche con sua moglie? «Sono stato molto egoista a comportarmi come fanno le star del cinema. Non l’ho davvero capita e ascoltata fino a circa un’ora fa...». Eccolo il senso dell’umorismo. […]

Sentiamo l’opinione di sua moglie... «Sa, conosco Sly da oltre 35 anni, lo conosco da quando avevo 20 anni. Per me è stato difficile condividerlo con il mondo per un sacco di anni, senza avere abbastanza tempo l’uno per l’altra. Non puoi camminare per strada come fa una coppia normale, o andare in un hotel e sdraiarti in piscina, o goderti una vacanza, perché sai che arriveranno un sacco di persone intorno a chiedere autografi, foto, selfie. […]».

Ecco perché non c’è spazio per la crisi che i due hanno attraversato poco tempo fa, crisi nata per questioni di business: Jennifer era imbufalita perché il marito «stava intenzionalmente sprecando i beni coniugali»; Sylvester era arrivato a cancellare i due tatuaggi che si era fatto per certificare sulla pelle il suo amore per la moglie.

Il divorzio sembrava cosa fatta, poi nel giro di poche settimane è tutto rientrato, l’amore (o il business, visto le cifre in ballo della separazione) ha trionfato. «È stato come un risveglio. Ho capito che la cosa più importante di tutte è la mia famiglia», aveva detto qualche tempo fa.

Una carriera cinematografica ricchissima, ma anche una biografia sentimentale da film perché Sly non si è fatto mancare nulla, tradimenti (fatti e subiti), figli veri e supposti, uno — Sage Stallone — tragicamente morto a soli 36 anni, una collezione di flirt con modelle da copertina, da Naomi Campbell a Janice Dickinson, da Tamara Beckwith a Angie Everhart.

Collezionista di flirt ma anche di matrimoni (per ora è arrivato a tre). Il primo risale al 1974 quando sposò l’attrice Sasha Czack, sua collega ai tempi del Baronet, dove Stallone vendeva i biglietti del teatro.

Finisce 10 anni dopo anche perché nel frattempo Sly ha una relazione con l’attrice e cantante Susan Anton. Inquieto, mai soddisfatto, sempre alla ricerca di qualcosa. Con Brigitte Nielsen è subito colpo di fulmine ma altrettanto velocemente arrivano i titoli di coda: i due si sposano nel giro di cinque mesi nel 1985, ma due anni dopo le carte del divorzio sono già state firmate.

Seguono anni spensierati, alla continua ricerca della felicità in coppia, ma la stabilità la trova solo in tante relazioni diverse fino a quando in un ristorante di Beverly Hills conosce l’ennesima modella, Jennifer Flavin: lui aveva 42 anni, lei appena 20. Ma la differenza d’età non è un problema, i problemi sono altri: dopo circa sei anni di relazione, nel marzo 1994, lui la lascia con una lunga lettera inviata via FedEx («una lettera così sciatta», disse lei sconsolata per la pochezza dei contenuti).

In mezzo c’era il solito tradimento, questa volta con la modella Janice Dickinson. Ma non basta: perché lei è incinta e il figlio è di Sly. L’attore decide di assumersi le sue responsabilità (del tradimento e del bambino) e lascia Jennifer.

Nasce Savannah Stallone ma nascono anche i primi dubbi sulla paternità, perché la modella nel frattempo stava frequentando altri due uomini. Stallone chiede il test del dna e scopre che quella che ha creduto essere sua figlia per sei mesi, in realtà è figlia di un altro. A questo punto torna da Jen in ginocchio: lei lo perdona e nel 1997 si sposano. […]