ItaliaOggi, 27 maggio 2023
Svelato come lo stress fa venire il mal di pancia
Lo stress cronico scatena il mal di pancia, e la capacità di gestire il livello di stress potrebbe rendere più efficace i trattamenti delle malattie infiammatorie intestinali (Ibd) come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa. Il legame tra cervello e il suo secondo, l’intestino, è noto, ma ora un nuovo studio ha dimostrato che la capacità del cervello di «guidare» l’infiammazione all’intestino è molto più forte di quanto si potesse pensare. E apre alla possibilità di nuovi trattamenti farmacologici. Christoph Thaiss, microbiologo all’università di Pennsylvania, a Filadelfia (Usa), coautore della ricerca appena pubblicata su Cell e ripresa da Nature, ha mostrato il collegamento fra eventi molto stressanti, come lutti e perdita del lavoro, e la riacutizzazione delle Ibd, sostenendo che i segnali che hanno origine nel cervello si dirigono verso le cellule nervose intestinali dove rilasciano sostanze chimiche infiammatorie. Nello specifico, si legge nell’articolo, la ricerca sui topi ha permesso ai ricercatori di scoprire che le sostanze chimiche rilasciate dalle ghiandole surrenali, chiamate glucocorticoidi, per effetto dei segnali inviati dal cervello, non vanno in tutto il corpo ma agiscono, in una fase intermedia, sui neuroni nell’intestino e sulle cellule chiamate glia che li collegano fra loro. E, in sintesi, i ricercatori hanno appreso, si legge ancora nell’articolo, che i glucocorticoidi causano l’infiammazione intestinale. Un risultato che ha lasciato sorpresi i ricercatori perché queste sostanze sono usate talvolta, al contrario, proprio per trattare le infiammazioni intestinali.