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 2023  maggio 25 Giovedì calendario

Financial Times: “Il G7 non governa il mondo: lo accetti”


Martin Wolf è una delle firme più prestigiose del Financial Times, quotidiano di riferimento della finanza mondiale. Colpisce dunque il commento scritto sul G7 di Hiroshima: “Il G7 deve accettare di non poter governare il mondo”.
Sembra difficile da far digerire a un consesso che dagli anni 80 del ‘900 si concepisce come l’unico potere deputato a decidere i destini del mondo e che già alla fine degli anni 90 veniva contestato proprio per questo: “Voi G8 noi 6 miliardi” recitava il manifesto di apertura del corteo di Genova nel 2001 (quando il G7 fu allargato per un breve periodo alla Russia, oggi nemica mortale).
Che il mondo, infatti, sia densamente popolato fuori dai 7 Paesi più potenti economicamente, sembra difficile da capire e infatti, scrive Wolf, il comunicato finale, “incredibilmente completo” (copre l’Ucraina, il disarmo, la regione indopacifica, l’economia globale, il cambiamento climatico e molti altri temi ancora) con le sue 19mila parole “sembra un manifesto per un governo mondiale. Al contrario, il comunicato del vertice del G20 di Londra nell’aprile 2009 era poco più di 3.000 parole”.
Questa pretesa, vera e propria presunzione, sta alla base di uno squilibrio mondiale che si riflette sul mancato governo del mondo di cui invece ci sarebbe un gran bisogno, vista la crescente proliferazione di conflitti e scontri esplosivi. Wolf non contesta il fatto che i G7 si battano per “preservare la democrazia all’interno e difendere le sue frontiere – oggi, soprattutto, in Ucraina. Questa è davvero la battaglia dell’Occidente”. Ma, aggiunge, “è improbabile che sia mai quella del mondo, dove la maggior parte ha altri problemi e preoccupazioni più urgenti”. Nel finale, il succo dell’articolo: “Il G7 deve difendere i suoi valori e i suoi interessi. Ma non può governare il mondo. Occorre trovare, ancora una volta, una strada per la cooperazione”.