La Stampa, 16 maggio 2023
«Fuori i partiti dalla Rai»
In Rai serve un presidente indipendente da tutti i partiti (Massimo D’Alema, 2002); ci vuole una Rai più autonoma dai partiti (Piero Fassino, 2003); la Rai deve essere fuori dalle logiche di lottizzazione (Gianni Alemanno, 2006); la Rai non è e non deve diventare proprietà privata di un governo, se no è regime (Guido Crosetto, 2006); la Rai deve essere la casa di tutti e non di chi ha vinto le elezioni, la politica faccia un passo indietro (Dario Franceschini, 2006); bisogna eliminare la lottizzazione in Rai (Clemente Mastella, 2007); bisogna andare nella direzione della fuoriuscita dei partiti dalla Rai (Walter Veltroni, 2008); cambiamo le regole, basta con la Rai occupata dai politici (Antonio Di Pietro, 2008); presenteremo presto una proposta di legge per lasciare i partiti fuori dalla Rai (Pierluigi Bersani, 2010); fuori i partiti dalla Rai (Gianfranco Fini, 2010); serve una svolta con la fuoriuscita dei partiti dalla Rai (Italo Bocchino, 2012); c’è bisogno di un intervento che riduca la presenza in Rai dei partiti (Paolo Gentiloni, 2012); la Rai deve riformarsi: via i partiti (Beppe Grillo, 2014); evitiamo di mettere i partiti dentro la Rai (Matteo Renzi, 2015); per cambiare le cose in Rai bisogna cacciare i partiti (Luigi Di Maio, 2015); la politica resti fuori dalla Rai (Roberto Fico, 2018); per la Rai cerchiamo persone sganciate dalle logiche di partito (Matteo Salvini, 2018); questo è il momento giusto per riformare la Rai e sottrarla alle ingerenze della politica (Giuseppe Conte, 2021); abbiamo la sistematica occupazione della Rai (Giorgia Meloni, 2016). Che magnifica armonia!