ItaliaOggi, 16 maggio 2023
In Corea del Sud 500 mila giovani senza rapporti sociali
Sempre più giovani sudcoreani vivono isolati dalla società. Mezzo milione (per l’esattezza 538 mila) nel 2021, in piena pandemia di Covid-19, pari al 5% della popolazione giovanile del Paese (10,8 milioni), secondo il rapporto elaborato dal Korea Institute for Health and Social Affairs, istituto governativo di ricerca e riportato da The Korea Times. Cinque giovani su 100, d’età compresa fra 19 e 34 anni non hanno avuto rapporti sociali significativi, e le uniche interazioni sono state quelle con i famigliari e i colleghi di lavoro e non avrebbero avuto nessuno cui rivolgersi in caso avessero avuto bisogno di aiuto.
Una situazione preoccupante che la pandemia ha peggiorato: nel 2019 la percentuale dei giovani sudcoreani isolati socialmente era del 3,1%. Inoltre, tra giovani «insoddisfatti» del modo in cui vive e quelli «molto insoddisfatti» la percentuale sale al 44%. Tra i non isolati solo il 4,7% non ha dichiarato insoddisfazione. Il governo ha deciso di prendere provvedimenti di sostegno per cambiare questa tendenza, ma non prima di aver completato l’indagine su questo fenomeno sociale. I risultati saranno resi noti entro la metà del 2024 hanno fatto sapere dal ministero sudcoreano della salute e del welfare.
Questa notizia arriva dopo che nelle settimane scorse, il servizio pubblico di previdenza e assistenza aveva rivelato che nella Corea del Sud sono 60 mila i minori che soffrono di depressione, aumentati dell’89% in cinque anni, dal 2017 al 2021.