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 2023  maggio 11 Giovedì calendario

ARRESTI, ACCUSE E MISSIONI DI VITTORIO PISANI, IL NUOVO CAPO DELLA POLIZIA – CALABRESE DI NASCITA, È ATTUALMENTE VICE DIRETTORE DELL’AISI, E TRA DIECI GIORNI COMPIRÀ 56 ANNI, DI CUI LA MAGGIOR PARTE PASSATI A NAPOLI – CELEBRE PER GLI ARRESTI DEI BOSS SUPERLATITANTI DEI CASALESI ANTONIO IOVINE E MICHELE ZAGARIA, A LUI È ISPIRATA LA FICTION RAI “SOTTO COPERTURA” – LA MOGLIE GIULIA, L’INCHIESTA PER FAVOREGGIAMENTO (DA CUI È STATO ASSOLTO) E LA CONTRARIETÀ ALLA SCORTA A SAVIANO: “DEMMO PARERE NEGATIVO PERCHÉ…” - VIDEO -

Calabrese di Nascita, ma napoletano di adozione: Vittorio Pisani, il nuovo capo della polizia, ha trascorso all'ombra del Vesuvio molti anni della sua straordinaria carriera. Cinquantasei anni il prossimo 22 maggio, Pisani è rimasto nel cuore dei poliziotti che nel corso del tempo hanno lavorato con lui.

Funzionario responsabile di diverse sezioni della squadra mobile di Napoli dal 1990 al 1999, nel 1998 è stato promosso per merito straordinario al grado di vice questore aggiunto per una operazione di polizia giudiziaria di straordinaria importanza nel contrasto all'Alleanza di Secondigliano.



Dal 1999 al 2004 ha ricoperto l’incarico di funzionario coordinatore di indagini in materia di criminalità organizzata e di ricerca latitanti presso il Servizio centrale operativo della polizia di Stato. Dirigente della squadra mobile di Napoli dal 2004 al 2011, nel corso dell’incarico ha ricevuto numerosi encomi ed encomi solenni per operazioni di polizia giudiziaria di particolare importanza contro la criminalità organizzata, tra cui le catture di diversi capi di camorra latitanti.

Vice consigliere ministeriale presso la Direzione centrale anticrimine dal giugno 2011 al dicembre 2012, ha diretto le attività investigative che hanno condotto alla cattura del capo della camorra latitante Michele Zagaria. Ha abitato a lungo nel quartiere collinare del Vomero, dove tuttora ha molti amici.

[…] Il nuovo capo della polizia è sposato dagli anni Novanta con Giulia, conosciuta nell'ambito del suo lavoro: il padre di Giulia, l'ispettore Vincenzo Pirone, era infatti uno dei più stretti collaboratori di Pisani quando quest'ultimo dirigeva la sezione Omicidi della squadra mobile di Napoli. La coppia ha due figli […].

[…] Nel 2011 […] fu coinvolto nell'inchiesta sul presunto riciclaggio di denaro sporco da parte del clan di camorra Lo Russo in lussuosi ristoranti di Napoli gestiti dai fratelli Iorio, dei quali era amico. La Procura […] gli contestava i reati di rivelazione di segreto, favoreggiamento, abuso d'ufficio e falso. Il rinvio a giudizio avvenne pochi giorni dopo l'arresto del boss Michele Zagaria. Ma Pisani da quelle accuse è stato completamente scagionato e assolto con formula piena in tutti i gradi di giudizio.

[…] Il giorno in cui Zagaria fu finalmente catturato dopo 16 anni di latitanza Vittorio Pisani era sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora in provincia di Napoli: anche per questo motivo l'operazione fu clamorosa. Quando il capoclan fu stanato dal suo bunker sotterraneo di Casapesenna e portato nella Questura di Caserta, i suoi uomini intonarono spontaneamente un coro di solidarietà scandendo il suo nome: Vittorio, Vittorio.

[…] Per l’arresto del capo del clan dei casalesi Pisani è stato promosso per merito straordinario alla qualifica di dirigente superiore. È stato direttore del Servizio immigrazione della polizia di Stato e poi capo dell'Aisi. Alla cattura dei boss Iovine e Zagaria, Rai 1 ha dedicato la fiction «Sotto copertura» […].

[…] Nel 2009 Vittorio Pisani, all'epoca capo della squadra mobile di Napoli, rilasciò un'intervista al Magazine del Corriere della Sera, in cui spiegava di non condividere la decisione di concedere la scorta a Roberto Saviano […]. «Demmo parere negativo. Tantissime persone impegnate contro i clan restano senza difesa» […].