ItaliaOggi, 5 maggio 2023
Seul, troppi minori depressi
La Corea del Sud è il Paese che già nel 1922 istituì la Giornata dei bambini, che si celebra ogni anno il 5 maggio, e, tuttavia, oggi è il Paese con l’indice di soddisfazione dei suoi piccoli abitanti tra i più bassi a livello globale e il peggiore in termini di felicità dei minori tra i 22 paesi Ocse (organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) secondo i risultati del sondaggio effettuato nel 2021 dalla Korea Bang Jeong-hwan Foundation che porta il nome dell’attivista dei diritti dei bambini, lo scrittore Bang Jeong-Hwan (1899-1931) la cui azione ha portato all’istituzione della Giornata dei bambini in Corea del Sud, che si celebra oggi.
Nel Paese sono 60 mila i minori che soffrono di depressione, aumentati dell’89% in cinque anni, dal 2017 al 2021, secondo il servizio pubblico di assistenza e previdenza. Così il governo metropolitano della capitale Seul ha deciso di investire all’incirca 309,8 milioni di dollari (414,8 miliardi di won), pari a quasi 281,12 milioni di euro, per migliorare il benessere dei suoi piccoli abitanti.
Il piano di investimenti 2023-2026 prevede che quasi il 90% del budget sia speso perché i bambini possano passare più tempo a giocare. In dettaglio, alcuni programmi prevedono l’assenza di smartphone e altri l’utilizzo della realtà virtuale. Inoltre, verranno formati professionisti dell’assistenza all’infanzia, secondo quanto ha riportato il quotidiano The Korea Herald.
Il motivo c’è ed è il sindaco di Seul, Oh Se-hoon, a spiegarlo: il tempo che i bambini riescono a destinare al gioco si è ridotto notevolmente in questi anni con la conseguenza che un numero sempre maggiore tra di loro risulta essere stressato e depresso, ha riportato il quotidiano in lingua inglese nel giorno in cui il comune di Seul ha varato la Carta dei diritti dei bambini della città.
Una mossa per aumentarne l’indice di felicità. L’insoddisfazione dichiarata di bambini e ragazzini sudcoreani, maschi e femmine, per la propria vita li rende più fragili e inclini a sviluppare problemi di salute mentale. Un grave problema che affligge attualmente un numero sempre maggiore di minori in molti Paesi e che si è accentuato soprattutto con la pandemia di Covid-19.
A Seoul sono 420 mila circa i bambini d’età compresa fra uno e 13 anni, la cosiddetta «Generazione Alpha», nativa digitale: pochi su circa 9,7 milioni di abitanti. Per loro il tempo di gioco, con gli amici, all’aperto, è sceso a 2 ore e 22 minuti al giorno nel 2021, un calo del 61% rispetto al 2017, secondo un sondaggio del comune di Seoul. Una tendenza simile è stata riscontrata anche per altre attività come la lettura, l’esercizio fisico, e i giochi al computer.