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 2023  maggio 01 Lunedì calendario

GLI AVVOLTOI SI ALLONTANANO DALL’ITALIA (PER ORA) – GLI HEDGE FUND SMETTONO DI SCOMMETTERE CONTRO I TITOLI DI STATO DEL NOSTRO PAESE ATTRAVERSO LE VENDITE ALLO SCOPERTO – IL “FINANCIAL TIMES” SCRIVE CHE IL VALORE COMPLESSIVO DEI BTP IN MANO AGLI INVESTITORI CHE PUNTAVANO SU UN CALO È CROLLATO DEL 40% NELL’ULTIMO MESE – I MOTIVI? LA DIMINUZIONE DEL PREZZO DEL GAS E LE MINORI TURBOLENZE POLITICHE NEL NOSTRO PAESE RISPETTO ALLE ATTESE INIZIALI DEI MERCATI… -

Gli hedge fund smettono di scommettere contro i titoli di Stato italiani, con le vendite allo scoperto che diminuiscono grazie al calo del prezzo del gas e alle minori turbolenze politiche nel nostro Paese rispetto alle iniziali attese dei mercati. Lo scrive il Financial Times, sottolineando come le scommesse contro i Btp nell’ultimo anno siano di fatto crollate.

Il valore complessivo dei titoli obbligazionari italiani in mano agli investitori che scommettevano in un calo è caduto del 40% nell’ultimo mese, spiega il Ft citando i dati di S&P Global Market Intelligence.

Dunque, un’inversione di tendenza rispetto allo scorso anno, quando le vendite allo scoperto si erano impennate ai massimi livelli dalla crisi finanziaria globale, raggiungendo un picco di 46 miliardi di euro a novembre scorso.

Questo — afferma il Ft — a causa delle preoccupazioni sia per la dipendenza dell’Italia dalle importazioni di gas sia per l’elezione di Giorgia Meloni, premier di destra. Ma l’inverno più mite del previsto e il mancato scontro con Bruxelles hanno aiutato a regalare all’Italia una maggiore spinta all’economia, che quest’anno crescerà più dell’Eurozona. 

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Secondo alcuni funzionari europei consultati da Ft, il motivo principale per cui gli investitori stanno ritirando la loro posizione è dovuto al fatto che il governo Meloni, insediato a ottobre 2022, è stato molto più calmo e costruttivo nella politica fiscale e nelle relazioni con l’Ue di quanto molti investitori si aspettassero. Questo ha fatto sì che lo spread tra Btp e Bund tedeschi rimanga, in questa prima parte del 2023, su livelli più contenuti rispetto alla maggior parte dell’anno precedente [...]