Il Messaggero, 29 aprile 2023
Chi ci sarà all’incoronazione di Carlo III
Nel 1953, all’incoronazione di Elisabetta, l’Abbazia di Westminster ospitò 8.000 invitati. Fra una settimana, all’incoronazione di suo figlio Carlo assisteranno solo 2.000 persone. Non ce ne starebbero di più, perché oggi sono in vigore rigide norme di sicurezza, ma Carlo non ne avrebbe invitati comunque altri. Vuole una monarchia snella e moderna, con meno spese, meno invitati e cerimonie più brevi. Quella per Elisabetta durò tre ore, la sua non supererà i 90 minuti.
La maggior parte dei posti, sempre per rendere la monarchia più al passo con i tempi, saranno riservati a gente comune: 850 rappresentanti di associazioni caritatevoli e 450 sudditi che hanno ricevuto la British Empire Medal per il servizio civile o militare svolto. Restano 700 posti per i parenti, la nobiltà, i politici, e per re e regine, principi e principesse, capi di stato e di governo. La lista degli esclusi è molto più lunga di quella degli invitati, ma così vanno e andranno le cose nel regno di Carlo.
I cambiamenti che il re farà rispetto alle tradizioni sono notevoli. Ad esempio, all’incoronazione di Elisabetta l’unico altro sovrano presente fu la regina Salote Tupou III di Tonga, che si fece notare per la mole, l’allegria e gli abiti sgargianti. Si riteneva all’epoca che, poiché l’incoronazione del re britannico è una cerimonia religiosa nella quale l’Arcivescovo di Canterbury unge il sovrano come se fosse Dio a farlo, gli altri re non dovessero essere presenti. Carlo invece li ha invitati. Ci saranno Felipe e Letizia di Spagna, Alberto e Charlene di Monaco, il principe Akishino del Giappone con la moglie Kiko, i re e le regine di Svezia, Norvegia, Danimarca, Belgio e Olanda, e persino il re dei Maori, Tuheitia Paki. Molti i capi di stato e di governo: non verrà Joe Biden, che sarà rappresentato dalla moglie Jill, ma ci saranno Macron per la Francia e il presidente Mattarella per l’Italia.
LA FORMULA DI RITO
Nel corso della cerimonia, Carlo dovrebbe dichiararsi "Difensore della Fede" come capo della Chiesa anglicana, ma lui si considera piuttosto un "protettore delle fedi", che nel Regno Unito sono oggi numerose. Per questa ragione, di nuovo per la prima volta, ha invitato rappresentanti di religioni diverse, tra i quali il rabbino capo Ephraim Mirvis. Per fare posto a tante novità, ha tagliato il numero dei parlamentari, che saranno solo qualche decina a fronte degli 800 presenti all’incoronazione di Elisabetta, e che non potranno portare con sé la moglie. Lo farà invece il premier Rishi Sunak, unico esponente del governo invitato insieme agli ex primi ministri ancora in vita, che vanno da John Major a Liz Truss. Tagliati anche i duchi, marchesi, conti e baroni che nella cerimonia omaggiano il sovrano. Vestono dal XVII secolo ermellini e mantelli che arrivano fino a terra e si distinguono fra loro per la coroncina che portano in testa: con otto foglie di fragola i duchi, con sei palline d’argento i baroni. Carlo ha fatto loro sapere che se anche verranno vestiti con un business dress non farà niente, anzi meglio. Anche Carlo indosserà una divisa militare invece dei paramenti di seta ed ermellino usati dai re precedenti, Giorgio V e Giorgio VI. La divisa è comunque stata tagliata e cucita dal suo sarto di Savile Row, mentre gli altri abiti cerimoniali che lo copriranno al momento dell’unzione sono stati realizzati da artigiani britannici per la cui sopravvivenza Carlo si batte da tempo.
LA DISPOSIZIONE
Il posto d’onore nella famiglia reale sarà riservato alla Princess Royal Anna, sorella di Carlo. Cavalcherà dietro la carrozza nel ruolo di Gold-Stick-in-Waiting, il responsabile della sicurezza del Sovrano. Il principe Harry sarà in qualche banco defilato, probabilmente con le figlie di Andrea, Eugenia e Beatrice. In primo piano invece il principino George, 9 anni, secondo nella linea di successione dopo il padre William, che farà da paggio d’onore al nonno insieme a tre bambini figli di amici di Carlo. Pure Camilla avrà come paggi i suoi nipoti. La regina ha invitato anche l’ex marito Andrew Parker Bowles, con il quale sia lei che Carlo hanno mantenuto un buon rapporto. Non invitata, come al solito, Sarah Ferguson, pecora nera della famiglia insieme all’ex marito Andrea, che invece ci sarà. Tra le celebrità, Harry Styles, Adele, le Spice Girls, Robbie Williams e Elton John hanno osato respingere l’invito di Carlo a cantare al castello di Windsor. Presenti invece Kate Perry, Lionel Richie e Andrea Bocelli, che si esibirà in duo con il grande baritono mozartiano gallese Bryn Terfel. Kate Perry sarà anche alla cerimonia, perché Carlo le ha fatto presiedere una charity da lui fondata.
Grande assente la duchessa di Sussex Meghan, che si dice non abbia trovato un accordo sul posto nel quale l’avrebbero fatta sedere. Ma a Buckingham Palace si teme che vorrà comunque essere presente all’incoronazione, con qualche rivelazione che ruberà la scena a Carlo nel giorno più importante della sua vita. Solite malignità? Lo sapremo presto.