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 2023  aprile 29 Sabato calendario

COS'E' L'ARMOCROMIA E COME SI SVOLGE UNA SEDUTA? CE LO SPIEGA MELANIA RIZZOLI (NON ELLY SCHLEIN) - “L’ESPERTO ANALIZZA LA CLIENTE, CHE INDOSSA SOLTANTO UNA T-SHIRT BIANCA E HA IL VISO STRUCCATO. DOPODICHÉ VENGONO UTILIZZATI QUATTRO DRAPPI COLORATI, DIVISI IN QUATTRO SEZIONI. UNA VOLTA ACCOSTATI AL VISO, ILLUMINANO PIÙ O MENO INTENSAMENTE LA PELLE. SE LA CARNAGIONE SI ESALTA CON IL DRAPPO ARANCIONE, LA STAGIONE DI RIFERIMENTO È LA PRIMAVERA, SE I COLORI DOMINANTI SONO QUELLI CHIARI, INVECE... -

[…] Nei giorni scorsi ha suscitato clamore l’intervista a Vougue di Elly Schlein, neo segretaria del Pd, che ha fatto conoscere a tutti gli italiani questa tecnica da molti ignorata, rivelando di essersi affidata, per il suo look e il suo abbigliamento, ad una consulente d’immagine specialista in Armocromia, e di essere stata indirizzata da lei, in base alle scelte cromatiche per il suo stile e il trucco, alle tonalità dell’ Inverno, seguendo parametri specifici dell’analisi del colore dalla tavolozza cromatica creata appositamente, compatibile con l’ombra della sua pelle, del fisico e del ruolo sociale, incluso quello politico.

Ma come si svolge una seduta di armocromia professionale? Prima di tutto l’esperta/esperto di turno analizza la cliente, che indossa soltanto una t-shirt bianca, studiando il viso, l’elemento dominante, completamente struccato e deterso, scrutando le caratteristiche cromatiche della pelle del volto e della cute di tutto il corpo, poi il colore dell’iride e quello dei capelli, delle labbra, delle orecchie e delle vene sottocutanee.

Dopodiché vengono utilizzati quattro drappi colorati, divisi in quattro sezioni, stagione per stagione, i quali, una volta accostati al viso, illuminano più o meno intensamente la pelle, e vengono selezionati ed individuati quelli che minimizzano eventuali difetti estetici, e che esprimono le migliori nuance di accostamento. Da tali dati vengono poi realizzate delle combinazioni di colori personalizzate, scegliendo tra le tonalità che illuminano di più la carnagione, per le palette di make-up e di abiti da realizzare più adatti a quello specifico incarnato.

Naturalmente vengono valutate anche le alterazioni vascolari che il corpo subisce durante lo sforzo fisico o l’esposizione al sole, quando la pelle tende ad arrossarsi o a cambiare tono per l’abbronzatura, ed una volta stabilito quali gradazioni può raggiungere si stila il verdetto: se la carnagione si esalta con il drappo arancione, il sottotono è caldo e la stagione di riferimento è la Primavera, se i colori dominanti sono quelli chiari, e l’ Autunno se sono scuri.

Se il tessuto scelto è invece fucsia il sottotono di riferimento è freddo, con la scelta dell’Estate per chi ha tonalità chiare, e Inverno per quelle scure. L’Armocromia oltre ad indirizzare verso le stagioni armocromicamemte fredde (estate e inverno) o quelle calde (autunno e primavera) per il make-up, è in grado di armonizzare su tali dati anche i colori dei capi da indossare per valorizzare il proprio look in rapporto al tono della pelle, occhi e capelli, senza preconcetti legati all’età o al genere, esplorando nuove tonalità e sfumature lontane dai classici grigio e nero. […]