il Fatto Quotidiano, 26 aprile 2023
I momenti comici di Vespa
A Bruno Vespa Cinque minuti bastano e avanzano per regalare agli spettatori un prodotto, anche comico, di livello molto alto. Con la precisione millimetrica di uno stand-up comedian, il mattatore di Rai1 sa far riflettere (su quanto possa essere garbata, talvolta meravigliosamente servile, l’informazione del servizio pubblico) ma anche sorridere, per le stupefacenti contorsioni linguistiche e concettuali del conduttore. In questo senso la puntata più convincente della striscia di Vespa su Rai1, finora, è quella dello scorso 21 aprile, con ospite Andrea Bocelli: finalmente lontano dalla politica, un’intervista a un grande della musica italiana. Ma comunque, nello stile della casa, una marchetta straordinaria, imperterrita, sulla favolosa carriera del tenore. Brunone dà il meglio, ma nonostante la brevità della trasmissione, riesce a scivolare più di una volta sul classico tabù della cecità del suo ospite, trasformando i cinque minuti in un enorme meme noir. Almeno due le gaffe strepitose. All’inizio: “Sei stato il primo a cantare per Carlo III e per Camilla. Che tipi sono, tu che li hai visti da vicino?”. E alla fine, ancora più elegante: “Nella tua vita hai avuto momenti bui e momenti luminosi”. È un peccato che il Vespa della sera duri così poco.