la Repubblica, 26 aprile 2023
Ecco come Tom Cruise sta salvando il cinema
Abbiamo poche certezze nella vita. Una delle più solide è che Ethan Hunt avrà sempre la faccia e i muscoli di Tom Cruise. In questi giorni sono state diffuse le prime foto diMission: Impossible – Dead Reckoning Part 1,il settimo film di uno dei franchise cinematografici più fortunati degli ultimi trent’anni. Le foto riguardano in particolare il personaggio della nuova “cattiva” interpretata dalla canadese Pom Klementieff. L’attrice è famosa per un altro franchise: ha dato il volto a Mantis inGuardiani della galassia e nella serie di Avengers.
In un passaggio storico in cui non sappiamo ancora chi sarà il prossimo James Bond, la costanza di Tom Cruise nel produrre e interpretareMission: Impossible è rassicurante.Dead Reckoning è diviso in due parti, che costituiranno i capitoli 7 e 8 della saga (pare che con il numero 8 si chiuda, ma mai dire mai – per citare di nuovo 007!). Part 1uscirà in tutto il mondo il 14 luglio, mentre Part 2è in lavorazione. Ricorderete cheCruise & soci erano venuti in Italia nel febbraio 2020, a Venezia, per girare alcune scene: il film era inizialmente previsto per luglio 2021, ma il Covid ha sconvolto i piani di lavorazione e l’uscita è slittata di due anni. Cruise il suo regista di fiducia, Christopher McQuarrie, non si sono scoraggiati.
Mission: Impossibile finirà il lavoro, confermando in Cruise uno degli ultimi attori-produttori capaci di pensare in grande e di programmare il lavoro nell’arco di anni, anzi, di decenni.
Il suo rapporto con il personaggio di Ethan Hunt è paragonabile solo ai due popolarissimi franchise creati da Sylvester Stallone, le saghe diRocky e diRambo. Ci vuole anche coraggio, per un attore, nel perseguire simili obiettivi: l’età avanza ma Cruise ha la stessa tigna dello Stallone di qualche anno fa nel tenersi in forma per continuare a essere credibile. Ha superato i sessant’anni ma ha ancora un fisico invidiabile, grazie a uno stile di vita super-salutista e palestratissimo. È un po’ come se Clint Eastwood, a novant’anni e passa, facesse ancora l’ispettore Callaghan.
Il nuovo Mission: Impossibile sarà un film per il cinema, e gli esercenti di tutto il mondo lo aspettano con gioia. Come ha dichiarato a Cannes in occasione della presentazione diTop Gun II: Maverick, Cruise non lavora per le piattaforme. Anche se questi capitoli 7 e 8 sono i primi girati completamente in digitale (fino al 6 si lavorava in pellicola), sono destinati alle sale. Maverick è stato il primo grande titolo internazionale a riportare in sala milioni di spettatori dopo la pandemia, totalizzando un incasso mondiale di un miliardo emezzo di dollari rispetto ai 170 milioni di budget. Steven Spielberg, dopo l’uscita di Maverick, ha pubblicamente ringraziato Cruise per aver “salvato il cinema”. Ci sarà stato un pizzico di enfasi, ma siamo molto vicini alla verità. Cruise crede ancoranel cinema per il cinema, un po’ come Nanni Moretti. Anche a lui non interessa vendersi alle piattaforme per essere “visto in 190 paesi”: anche perché Cruise, in 190 paesi, ci arriva davvero, ma nelle sale. A questo punto l’evento del millennio – almeno per noi italiani – sarebbe un film con Cruise e Moretti insieme. Pensate che colpo: si potrebbe tentare il record di uscire in più di 200 paesi – e sempre, rigorosamente, al cinema.