Avvenire, 23 aprile 2023
La seconda vita del televideo
C’era una volta il caro vecchio Televideo che, per primo, ci ha dato la possibilità di avere notizie da tutto il mondo in tempo reale e servizi indispensabili come, ad esempio, la sottotitolazione dei programmi per i non udenti. Con l’avvento dei canali all news, delle piattaforme e, soprattutto, del web, il Televideo è sparito un po’ dai radar dei telespettatori. In realtà, però, non solo non è sparito ma è vivo più che mai. Per capirne un po’ di più e orientarsi meglio nelle centinaia di pagine da cui è composto va detto innanzi tutto che per aprirlo sul televisore bisogna schiacciare il tasto con la classica icona del teletext (le tre righe dentro un quadrato o la scritta TTT/MIX) sul telecomando tv (se il digitale terrestre è integrato all’apparecchio) o del decoder (se non integrato). In questo modo si aprirà la pagina principale, la numero 100, su cui è presente un indice dal quale scegliere le pagine che interessano. I contenuti sono i più diversi e, anche, realizzati da due strutture diverse: la parte giornalistica è curata dalla testata Rai News mentre quella che cura tutte le altre pagine (quelle dei servizi, per capirsi), è curata dalla struttura Rai Pubblica Utilità. È proprio su quest’ultima che la Rai sta lavorando per renderla sempre più ampia e sempre meno statica e, anche, per arricchirne l’offerta sul web (www.servizitelevideo.rai.it) con lo scopo, detto con le parole del direttore Giuseppe Sangiovanni, di «far sentire agli utenti che la Rai è la loro Televisione». Non solo: il Televideo è arrivato anche sui social: tutti i giorni sul profilo Twitter viene pubblicata l’ultim’ora e vengono lanciate le diverse rubriche. Ad oggi queste ultime sono oltre 70 e trattano temi come Ambiente, Inclusione Sociale, Alfabetizzazione Digitale, Libri, Cultura e tempo libero, Cucina, Territorio e Ragazzi. Non mancano servizi al cittadino come gli orari di apertura delle farmacie, la programmazione teatrale e cinematografica, la programmazione televisiva quotidiana dei canali Rai, comprese le trame di fiction e serie tv (queste ultime sono tra le pagine più viste), gli orari di aerei e treni, informazioni sulla viabilità e sul meteo (con aggiornamento giornaliero) e il bollettino della neve (da dicembre ad aprile). Proprio in questi giorni sono arrivate, o stanno per arrivare, una serie di novità. Quelle riguardanti l’Accessibilità riguardano il Concerto Primo Maggio e l’Eurovision Song Contest 2023 (il 13 maggio) che potranno essere seguiti in diretta su RaiPlay nella Lingua dei Segni. Sul Televideo web sono da segnalare, invece, due rubriche che coinvolgono i volti noti della tv. La prima si intitola “Il Tema della Settimana” e affronta tematiche a sfondo sociale di volta in volta diverse con l’impegno in prima persona di personaggi che inviano il loro contributo filmato. Quella di maggio sarà “Contro l’abbandono degli animali”, una piaga che in estate raggiunge picchi tristemente alti, e vedrà schierati in prima fila Amadeus, Chiara Francini, gli Articolo 31 e Alessandra Canale. Amadeus presterà il volto anche alla campagna “Guida Sicura” insieme a Ema Stockolma, Saverio Raimondo e Elda Alvigini, vista recentemente nella serie Imma Tataranni. L’altra rubrica, già online sul Televideo Web, è “Pillole di euForia”: dedicata all’universo femminile, ha come protagonista Barbara Foria. Va detto che la struttura Rai Pubblica Utilità non si occupa solo del Televideo ma anche di Meteo e Mobilità che trovano spazio non in tv ma prevalentemente sul canale radiofonico Isoradio. Anche qui sono in arrivo diverse novità. Sul versante, diciamo così, meteorologico sta per prendere il via “La Temperatura della Terra”, programma dedicato al clima, all’ambiente e al territorio, scritto e condotto da Claudia Adamo che, in modo semplice, cercherà di spiegare a chi ascolta come vivere in modo responsabile e sostenibile questo periodo di cambiamento climatico. “Green Meteo For Future”, invece, sarà sugli account social di Rai Gulp e Rai Meteo e racconterà come i bambini immaginano il futuro del nostro pianeta attraverso video girati e inviati da loro.