la Repubblica, 19 aprile 2023
L’America è intollerante, lo dimostra una birra
Contrordine: in America il patriottismo vende più birra della solidarità “woke” per i transgender. In estrema sintesi, è quanto ha appreso la Budweiser negli ultimi giorni, dopo le feroci polemiche provocate dalla sua decisione di mettere la faccia di Dylan Mulvaney sulle lattine di Bud Light. Ognuno poi avrà la sua opinione su questa vicenda, ma di sicuro dimostra quanto sia impreparato il Paese ad affrontare con equilibrio la questione dell’accettazione di tutti i suoi cittadini.
Mulvaney ha 26 anni e viene da una ricca e nota famiglia di San Diego. Il nonno era un avvocato, banchiere nel settore degli investimenti, e presidente della squadra di baseball dei Padres. Lavorava con Arnholt Smith alla Westgate Corporation, tra i primi sostenitori delle campagne presidenziali di Richard Nixon. Il padre James è a sua volta un banchiere e filantropo, che aveva avuto problemi di dipendenza da droga e alcool, ma li aveva superati proprio per stare con la famiglia, dedicandosi all’hobby di cucinare e regalare biscotti.
Dylan nel 2009 aveva vinto il premio come miglior cantante bambino a Broadway. Quando eraancora un ragazzo si era laureato al Conservatorio di Cincinnati, e subito dopo era stato scritturato per il musical “Book of Mormon”. Nel marzo del 2021 aveva iniziato la transizione da uomo a donna, e siccome la pandemia aveva costretto tutti a casa aveva deciso diraccontare l’esperienza attraverso TikTok. In breve è diventato un fenomeno, con circa dieci milioni di seguaci. Diverse compagnie, tipo Kate Spade, Nike, CeraVe, l’hanno notata, prendendola come testimonial e facedole incassare oltre un milione di dollari.Nell’ottobre scorso, al 221esimo giorno di «transizione pubblica», era stata ospitata alla Casa Bianca per una conversazione col presidente Biden, che le aveva detto «Dio ti ama».
Anche la Budweiser si è accorta dell’enorme popolarità di Dylan, e ha deciso di mettere la sua faccia sulle lattine di Bud Light, ma le cose non sono andate come sperato. Il cantante super conservatore Kid Rock, ad esempio, ha pubblicato un video in cui imbracciava il fucile per sparare sulle confezioni di birra, tanto per avere una discussione civile sulla questione. La compagnia allora ha preso atto che la campagna pubblicitaria non stava funzionando bene, forse perché il messaggio “woke” ancora non appassiona i bevitori di birra, anche se “leggera”. Quindi ha pensato di rimediare con uno spot patriottico, in cui si vedono i suoi tradizionali cavalli Clydesdale che galoppano dalla costa orientale a quella occidentale, passando davanti agli edifici più emblematici del paese e persone che alzano la bandiera. Budweiser ha spiegato che «non intendevamo essere parte di una discussione che divide la gente», e persino Trump l’ha assolta. Il punto però è proprio questo: essere trans divide l’America, che resta assai lontana da accettazione e tolleranza.