Corriere della Sera, 17 aprile 2023
Se la tv spiega cosa succede tra America e Cina
Finalmente un programma di politica estera, finalmente un’occasione per capire Stati Uniti e Cina, le due più grandi potenze del mondo, finalmente un appuntamento da non perdere, sia che lo vediate il venerdì sera su Rai 3 sia che lo recuperiate su Rai Play.
CinAmerica – La sfida è un programma di Giada Messetti (sinologa e saggista) e Francesco Costa (giornalista del Post, sua una bella rassegna stampa del mattino). Con una chiarezza pari alla mansione, i due cercano di fornire le premesse e il contesto per capire un’attualità in cui Stati Uniti e Cina sono ormai diventati i protagonisti assoluti. Da dove partire? Da una lezioncina di geopolitica? Da affannose rincorse di notizie stile corrispondente girovago? No, da due biografie. Messetti ha raccontato la vita di Xi Jinping e Costa quella di Joe Biden.
Il padre del presidente della Repubblica Popolare Cinese era uno dei massimi dirigenti del partito comunista, ma durante la rivoluzione culturale cadde in disgrazia. Xi Jinping venne spedito nello Shaanxi, luogo originario del padre, a vivere con i contadini. Nonostante gli anni di sofferenze, povertà e umiliazione, Xi si iscrive al partito comunista, forse per rivalsa, più semplicemente per pragmatismo.
Anche Biden ha il suo «buco nero»: quando fu eletto per la prima volta senatore americano del Delaware nel 1972 la giovane moglie Neilia e l’amatissima figlioletta Naomi (di poco più di un anno) rimasero uccise in un incidente d’auto. Gli altri due figli, Beau e Hunter, che all’epoca avevano 3 e 2 anni, erano sul sedile posteriore. Sopravvissero, ma furono ricoverati in ospedale per giorni.
Non che la biografia di un presidente debba per forza coincidere con la biografia di una nazione, ma il racconto di Xi e di Joe è un ottimo spunto per entrare nel cuore di una narrazione più politica e orientarsi in un quadro globale in continua mutazione.
Davvero interessanti l’analisi fatta dal giornalista americano Evan Osnos, premio Pulitzer, profondo conoscitore sia di Washington che di Pechino, e le osservazioni di Jada Bai, mediatrice culturale e docente di lingua cinese. CinAmerica merita di essere seguito.