la Repubblica, 16 aprile 2023
Sulla monnezza romana
Di tempo per decidere ne è rimasto poco. Al ritorno dalla breve vacanza che si era concessa per riprendersi dalle fatiche della campagna per le primarie, Schlein ha trovato intatti i problemi legati alle difficoltà di spingere il Pd su una linea diversa da quella adottata prima del cambio a sorpresa al vertice. Sull’Ucraina, di fronte al primo voto parlamentare della sua gestione, la nuova segretaria se l’è cavata confermando il “sì” all’invio di armi da parte dell’Italia (mentre i 5 stelle si sono espressi per il “no") e assentandosi dalla seduta alla Camera in cui si doveva votare. Ora però preme la questione dell’inceneritore per i rifiuti di Roma, causa dell’apertura, nel luglio scorso, da parte di Conte, della crisi del governo Draghi che portò alle elezioni anticipate e alla vittoria di Meloni e del centrodestra.Il sindaco della capitale, Gualtieri, con i poteri di commissario, è andato avanti. Ha trovato l’accordo con il nuovo governatore del Lazio Rocca e prevede di far cominciare i lavori per la costruzione dell’impianto entro l’estate 2024, per metterlo in funzione due anni dopo. Una parte consistente del Pd, compresa la corrente franceschiniana determinante per l’elezione di Schlein, è d’accordo. Interrogata al proposito a Che tempo che fa, la segretaria ha detto che deciderà dopo aver ascoltato gli amministratori locali e aver chiesto loro di impegnarsi anche su altri temi, s’intuisce ecologici, dato che il gruppo di nuovi dirigenti più vicini a lei proviene dall’ala ambientalista che contesta i termovalorizzatori. Ma intanto Schlein ha voluto declassificare a opinione personale l’iniziativa dell’ex senatore Ruotolo, anche lui membro della segreteria, che in sua assenza aveva proposto di indire un referendum tra i cittadini romani per verificare il tasso di consenso con il sindaco. Una consultazione che, se davvero messa in atto, avrebbe avuto come esito quello di mettere il Pd contro il primo cittadino, oltre a costringere Schlein a pronunciarsi in modo più chiaro. Ma ora appunto, mercoledì prossimo, 5 stelle e lista Raggi organizzano una manifestazione contro il termovalorizzatore: sarà complicato, per Schlein, mentre si avvicina anche il momento della convocazione della nuova segreteria, passarci sopra come se nulla fosse. —