Il Messaggero, 16 aprile 2023
Ubaldo Pantani trasformista
Si scrive Ubaldo Pantani, si legge Lapo Elkann, ma anche Massimo Giletti, ma pure Massimiliano Allegri o Luciano Spalletti. Al comico e imitatore di Cecina non fanno difetto talento e ironia. E neppure gli impegni televisivi. Attualmente è nel cast fisso di Che tempo che fa di Fabio Fazio, ogni domenica sera su Rai3. Nell’immediato futuro sarà tra i protagonisti del nuovo programma della Gialappa’s Band e dell’edizione numero nove de I migliori anni, con Carlo Conti su Rai1. Ma nel curriculum televisivo di Ubaldo Pantani la voce Belve resterà vuota. «Mi aveva chiamato Francesca Fagnani, la sua condizione era che lei non interagisse nei miei pezzi, in modo che mantenesse il suo ruolo di intervistatrice seria. La mia presenza a Belve su Rai2 era stata annunciata ufficialmente: avrei dovuto realizzare degli intermezzi comici». E invece, «le idee a cui abbiamo iniziato a lavorare è stato ritenuto che non fossero adatte per il programma». In pratica una bocciatura? «No», precisa l’imitatore, «abbiamo deciso di comune accordo che non andavano bene per quel programma. Qualche giornalista mi ha chiesto cosa fosse successo, mentre nessuno lo ha chiesto alla Fagnani». Archiviato il caso Belve, Pantani presto si potrà rifare su Tv8 e SkyUno, nel nuovo programma della Gialappas’ Band, in onda per otto prime serate da maggio col titolo Gialappashow: «Sarò nel cast fisso. Sarà divertente. Farò nuovi personaggi, tra cui Enzo Miccio e Bruno Barbieri». Tanti impegni in televisione, tutti concentrati in questo periodo. E il teatro? «Mi tocca spostare le date del mio spettacolo Born in the Solvay alla prossima stagione. Sì, la tv paga molto meglio del teatro!».Da qualche tempo Pantani mostra un po’ di insofferenza nei confronti delle maschere che indossa in tv: «Voglio continuare a portare in scena i personaggi, ma mi vorrei liberare dall’ossessione della somiglianza per forza. Da oggi farò le imitazioni con trucchi più leggeri. Non per farmi riconoscere non me ne frega nulla ma perché dopo tanti anni ho difficoltà, proprio fisicamente, a usare protesi e a sottopormi a sessioni di trucco lunghe». L’AMOREIl record, per il momento, spetta alle imitazioni di Michele Mirabella e Paolo Del Debbio (tre ore e mezzo): «Dopo tanti anni non ce la faccio più, sono distrutto, è proprio stanchezza». E in tutto ciò ci sarebbe anche la vita privata, che nel caso di Pantani è davvero privata, nel senso che pubblicamente ne parla pochissimo. Una storia d’amore importante l’ha vissuta insieme alla collega Virginia Raffaele: «Non ne ho mai parlato io – anche se me lo hanno chiesto tante volte non ne ha mai parlato lei. Diciamo che io sono pronto alla replica: se lei dirà qualcosa, risponderò. Sono passati ormai sette anni da quando ci siamo lasciati. Non c’è acrimonia, ma se leggessi che lei mi ha aiutato a districarmi nel mondo della tv direi “non è proprio vero!"».