la Repubblica, 11 aprile 2023
Melania salverà Trump
NEW YORK – L’arrabbiatura è passata. O almeno è ben celata sotto l’accurato make-up e la leggera camicia bianca decorata con fiori viola. Sì, fedele al motto “I really don’t care do U?” (non me ne importa e a te?) che nel 2018 esibì sulla giacca indossata durante una visita in un centro per piccoli migranti al confine col Messico, domenica Melania Trump ha sorpreso di nuovo tutti: mostrandosi al fianco del marito Donald durante il brunch di Pasqua organizzato nel salone da ballo del resort di Mar-a-Lago. L’ex First Lady ha messo così a tacere le voci di crisi coniugale e addirittura imminente divorzio scatenate dalla sua quasi totale assenza, nel giorno più lungo dell’ex presidente, incriminato martedì scorso per aver pagato con fondi elettorali il silenzio di due ex amanti: la pornostar Stormy Daniels e l’ex coniglietta di Playboy Karen McDougal. Quelle relazioni – iniziate poco dopo la nascita di Barron, unico figlio della coppia – secondo i ben informati irritarono parecchio Melania: e ancora non gliel’ha perdonata.
Sarà. Ma domenica i due – 76 anni lui, 52 lei – sono entrati insieme nelclub privato gremito di soci vestiti a festa, accolti da una standing ovation. Poi, come da loro privata tradizione pasquale, si sono seduti da soli a un tavolo ornato da tulipani e protetto da cordoni rossi per non far avvicinare nessuno. E come mostrano alcuni video amatoriali subito diventati virali sui social, hanno chiacchierato per tutto il pranzo. D’altronde Stephanie Winston Wolkoff, ex assistente di Lady Trump e autrice del libro-verità Melania and Me (che nel 2020 ha portato alla rottura dell’amicizia fra le due) nei giorni scorsi lo ha ripetuto più volte: «Ha sempre saputo tutto, tanto che in privato una volta si lamentò per lo spazio dato da Vogue a certe foto di Stormy Daniels – da lei definita hooker, prostituta – scattate dalla celebre fotografa Annie Leibovitz». Per poi spiegare: «Mel vive in una torre d’avorio, il suo silenzio è deliberato. Arma preferita e armatura protettiva». Assicurando che il legame è solido: «Non lo lascerà mai. Il loro è un matrimonio transazionale, sapeva dall’inizio a cosa andava incontro. Resterà al fianco di Donald come ha sempre fatto». Tanto più ora: ben sapendo che gli avvocati intendono difendere Trump dalle accuse formulate dalla procura di New York sostenendo che i pagamenti con fondi della campagna elettorale 2016 non vennero fatti per celare il fattaccio agli elettori, ma per proteggere la sensibilità della moglie. Forse consigliata proprio da loro, domenica Melania ha rotto pure il silenzio sui social: a modo suo, s’intende. E dopoun mese di silenzio, ha twittato un sia pur semplice: «Buona Pasqua». Ben più aggressivi gli auguri diffusi da The Donald attraverso il suo social, Truth: «Buona Pasqua a tutti. Compresi quelli che vogliono distruggere il nostro paese perché incapaci di sognare altro, così incompetenti da non capire che avere ilmuro è cosa buona e giusta e votare in un solo giorno impedisce le frodi elettorali. Auguri a tutti i deboli e patetici democratici di sinistra, radic ali, socialisti, marxisti e comunisti che stanno uccidendo la nostra nazione. Ricordatevi: torneremo». Altro che segno di pace.