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 2023  aprile 07 Venerdì calendario

Il No vax Robert F. Kennedy Jr. si candida

Le prossime elezioni presidenziali non riservano sorprese solo sul fronte repubblicano, con i processi di Trump e la possibile corsa del governatore della Florida, Ron DeSantis. Il partito democratico avrà un nuovo candidato alle primarie del 2024: Robert F. Kennedy Jr. Un nome di peso, figlio di Bob Kennedy e nipote di Jfk, Kennedy Jr, è conosciuto soprattutto per le sue battaglie contro i vaccini, che negli ultimi anni lo hanno portato a girare il mondo e ad essere disconosciuto da mezza famiglia Kennedy, con fratelli e cugini che in più occasioni hanno ripetuto di non sostenere le sue posizioni e quelle della sua associazione, la Children’s health defense. Il suo gruppo, ancora prima del Covid, sosteneva la teoria più volte smentita da centinaia di studi di un collegamento tra l’autismo e i vaccini. Per queste uscite, e poi per quelle contro i vaccini anti Covid, Kennedy è stato bandito dai principali social network.GLI ASPIRANTIQuesto ingresso potrebbe complicare le primarie democratiche, che per ora vedono solo una candidata ufficiale, l’autrice new age Marianne Williamson. Joe Biden non ha ancora annunciato la sua candidatura, ma pare che a maggio o entro il prossimo autunno, potrebbe rendere la sua corsa ufficiale. La decisione di Kennedy Jr – che in passato è stato alla guida di Riverkeeper, una importante non profit ambientalista – non è arrivata senza alcun preavviso: a marzo dopo una visita in New Hampshire aveva twittato che stava decidendo se candidarsi per «porre fine alla mescolanza tra potere statale e aziende private che ha rovinato la nostra economia». E di certo Kennedy Jr cercherà di attirare possibili elettori con la disinformazione sui vaccini, come del resto ha fatto nel corso della pandemia diventando un polo di distribuzione di notizie false, arrivando a paragonare le politiche sanitarie degli Stati Uniti all’Olocausto. Kennedy Jr è anche abbastanza noto all’interno delle aree del dissenso in Italia: alla fine del 2021 aveva fatto un tour italiano, presentandosi a una manifestazione contro il green pass. «Io sto con voi, e se devo morire per questa causa, morirò combattendo», aveva detto a Milano.