Anteprima, 31 marzo 2023
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Biografia di Don Gastone Liut
Don Gastone Liut (1933-2023). Prete. Il prete del Vajont. «Quando accadde la tragedia, 2 mila morti, la notte del 9 ottobre 1963. Don Gastone era parroco di Erto e Casso soltanto da 3 mesi. Come accompagnare tanta sofferenza? In quelle condizioni impossibili, con l’aiuto del Movimento per un Mondo Migliore, e in particolare grazie all’amicizia con padre Jouan Bautista Cappellaro, don Liut sperimentò con tenacia una nuova modalità di pastorale organica, partecipativa ed inclusiva. Fondata sulla spiritualità di comunione, dal suo sviluppo nacque il Progetto diocesano di Rinnovamento ed Evangelizzazione, un modo di essere Chiesa oggi applicato in tutto il mondo, in modo particolare in America Latina. Al processo del Vajont, che si è svolto all’Aquila, don Gastone è stato tra i testimoni principali. “Circa la situazione di pericolo preesistente al disastro, posso testimoniare che nel comune di Erto Casso vi era uno stato d’allarme dovuto a fenomeni sismici, ripetutamente avvertiti, e segnalati tempestivamente. L’autorità, a mio avviso, avrebbe dovuto intervenire; non lo ha fatto mai direttamente, o lo ha fatto per interposte persone, e quindi nelle misure prese c’è stata molta imprudenza”, dichiarò in aula il sacerdote. “La sera del 9 ottobre di cinquant’anni fa – raccontò don Gastone nel 2013 al nostro giornale - mi ero appena coricato, ero girato su un fianco rivolto verso il lago quando ci fu un movimento sussultorio: ho visto aprirsi la parete e richiudersi subito dopo. Ci rifugiammo a tentoni sulla montagna, aspettammo nel buio sentendo le urla che salivano. Solo alla luce dell’alba vedemmo quell’apocalisse. Nelle acque del lago galleggiavano una bambola smembrata e i relitti di due crocefissi in legno, mutilati...”» [Avv]. Ricoverato per malattia nella casa diocesana del clero a San Vito al Tagliamento. È morto mercoledì. I funerali si terranno a Vajont domani alle 10.