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 2023  febbraio 21 Martedì calendario

Biografia di Maria Grazia Bottai

Maria Grazia Bottai (1926-2023). Giornalista. Figlia di Giuseppe Bottai. «Mizzi ha dedicato la sua vita professionale al giornalismo. Negli anni Cinquanta e Sessanta è stata redattrice del settimanale Epoca e collaboratrice di quotidiani come Il Tempo e Il Giornale d’Italia. Ha lavorato come traduttrice di libri di Honoré de Balzac, Alain Fournier, Barbey D’Aurevilly. Autrice di un diario al femminile in parte pubblicato da riviste come Il Caffè di Giambattista Vicari e Galleria di Salvatore Sciascia, per questi e per altri periodici letterari ha inoltre firmato, a partire dagli anni Cinquanta, prose, versi e recensioni. Nel 1998 ha pubblicato il romanzo L’Albero di Miela (Iuculano). Nel 2015 ha pubblicato un libro intitolato Giuseppe Bottai, mio padre. Una biografia privata e politica. Giuseppe Bottai, uno dei più controversi protagonisti del Ventennio, viene raccontato dalla figlia secondogenita che, incrociando ricordi privati a ricerche d’archivio e documenti storici, traccia un ritratto inedito del padre e dell’ambiente in cui visse. Dagli anni del Futurismo all’esperienza della rivista Critica fascista, passando attraverso il ministero delle Corporazioni e quello dell’Educazione Nazionale, le guerre, la notte del Gran Consiglio e poi l’arresto, la fuga e l’arruolamento nella Legione Straniera, il processo e infine il ritorno in patria, la figlia di Bottai ripercorre la vita del padre restituendone un ritratto privato a tutto tondo e approfondendone via via il ruolo svolto per convincere Mussolini a superare la dittatura e a rompere l’alleanza con Hitler. Sullo sfondo una galleria di personaggi storici che frequentavano casa Bottai, da Filippo Tommaso Marinetti a Curzio Malaparte, da Luigi Federzoni a Margherita Sarfatti, colti in momenti non ufficiali» [Martini, AdnKronos].