Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2023  febbraio 24 Venerdì calendario

Biografia di Paolo Garuti

Paolo Garuti (1955-2023). Frate domenicano. Biblista. Cultore delle lingue morte. «Era nato a Modena nel 1955 e dopo la maturità classica incominciò ad appassionarsi allo studio delle lingue antiche: a condurlo quasi per mano verso “l’amore sconfinato della filologia”, amava ripetere, fu il padre Giovanni, già docente di grammatica e lingua latina all’università. Nel 1975 diventa religioso professo nell’Ordine dei predicatori scegliendo già da frate in formazione come sua provincia di elezione quella “bolognese” di San Domenico (corrispondente all’Italia Settentrionale). Nel 1981 viene consacrato presbitero. Sono questi gli anni in cui fra’ Paolo si appassiona soprattutto allo studio della Lettera agli Ebrei: tra le figure chiave della sua formazione biblica vi è anche padre Bernardo Boschi, quello che sarà uno dei direttori spirituali e amici del cantautore Lucio Dalla. Fondamentale nel lungo corso accademico di fra’ Garuti sarà anche il conseguimento della licenza in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico di Roma. Suo direttore di tesi sarà il gesuita e futuro cardinale Albert Vanhoye, con cui condivide oltre alla passione per l’esegesi paolina quella particolare per la Lettera agli ebrei. Dottore in scienze bibliche, ha speso tutta la sua vita accademica come professore di esegesi del Nuovo Testamento alla Pontificia Università San Tommaso d’Aquino, meglio conosciuta come “Angelicum” di Roma, e all’École Biblique di Gerusalemme. Questo “pendolarismo” tra Roma e Gerusalemme lo viveva come un’occasione privilegiata per ritornare alle fonti del cristianesimo e per scoprire chi era veramente Gesù. È stato il commentatore del Vangelo per la Rai, nella rubrica radiofonica Ascolta si fa sera, e sempre da quei microfoni ha spesso raccontato i viaggi apostolici di papa Francesco» [Rizzi, Avv]. Era affetto da un male incurabile. È morto alle 22.45 di martedì, all’ospedale di Forlì. Ad accudirlo fino alla fine è stata la sorella Elisabetta. I funerali di padre Garuti si terranno domani alle 10.30 nella Basilica patriarcale di San Domenico a Bologna.