Il Messaggero, 5 aprile 2023
Ilary non vuole l’assegno di mantenimento
ROMA Ilary Blasi non vuole essere mantenuta dall’ex marito. La conduttrice di Mediaset, nella causa di separazione da Francesco Totti, non ha chiesto al giudice del Tribunale di Roma i cosiddetti “alimenti”. Tra le istanze presentate dalla showgirl, nell’udienza presidenziale dello scorso 31 marzo, non rientra infatti un assegno di mantenimento per sé. Non è insomma questo il motivo per il quale marito e moglie, dopo lunghi mesi di trattative con i loro rispettivi legali, non hanno trovato un accordo e hanno scelto di intraprendere una separazione giudiziale.Le “ragioni del contendere” vertono principalmente sulla scelta di chi sarà il genitore con il quale i tre figli dovranno trascorrere più tempo e sull’assegnazione della casa coniugale: la mega-villa all’Eur, nel quartiere residenziale a sud della Capitale, dove al momento vive Ilary con Cristian, Chanel e Isabel. Ovviamente il “puppone” non vuole far traslocare i suoi ragazzi, ma non sopporta l’idea che lì con loro soggiorni Bastian Muller, il nuovo compagno della moglie.L’UDIENZA DI FUOCOL’ultimo faccia a faccia tra la coppia, ormai scoppiata, è durato dalle tre ore e mezzo alle quattro ore. È iniziato alle 17,30 di venerdì scorso, davanti al giudice della prima sezione civile Simona Rossi, in un tribunale volutamente deserto. L’udienza infatti era top-secret: la data è stata fissata dal magistrato solo due giorni prima, con notifica riservata alle parti. Bocche cucite fino all’ultimo, per evitare telecamere e cronisti. Come di rito, il giudice ha tentato una conciliazione tra i coniugi, ma non c’è stato nulla da fare. Totti era imbestialito dopo aver visto sul settimanale “Chi” le foto che ritraggono Ilary accanto a Muller, mano nella mano con la terzogenita Isabel.Oltre alle memorie presentate dai rispettivi avvocati (quella dell’ex bomber è lunga 120 pagine, compresi gli allegati), marito e moglie hanno precisato alla dottoressa Rossi le loro istanze. Entrambi hanno chiesto l’affidamento congiunto dei figli, che comporta doversi consultare sempre (o almeno finché non diventano maggiorenni) prima di prendere le decisioni più importanti che riguardano la vita dei ragazzi: dall’istruzione, alla religione, ai viaggi. E fin qui, nulla di strano. Il punto “dolente”, invece, è: con quale dei due genitori ciascun figlio dovrà vivere principalmente? E da questo consegue anche l’entità dell’assegno di mantenimento per Cristian, Chanel e Isabel; nonché la fissazione del calendario: ossia i giorni della settimana nei quali dovranno stare con il padre e con la madre, con chi dovranno trascorrere le vacanze, ecc.L’unica cosa certa è che Francesco e Ilary non si alterneranno nella casa coniugale, nel tempo dedicato a stare con i loro figli. Quindi le possibilità sono due: o nella villa dell’Eur resterà la conduttrice tv e Totti nella casa presa a Roma nord con la compagna Noemi, oppure sarà la Blasi a dover traslocare per lasciare spazio all’ex marito (ipotesi più remota).I PROSSIMI STEPIl giudice, dopo l’udienza presidenziale di venerdì, si è riservato. Avrà circa 30 giorni di tempo per adottare dei provvedimenti provvisori, sulla base delle richieste fatte dai coniugi. Poi gli avvocati dovranno depositare le integrazioni alle memorie difensive e, solo da quel momento, inizierà la vera e propria istruttoria della causa. Uno dei due, o entrambi, potrebbero chiedere in quella sede l’addebito della separazione, ossia la “colpa” nella fine del matrimonio, per ragioni legate a presunti tradimenti.Prosegue, intanto, la causa sulla “guerra del guardaroba": nella quale l’ex calciatore rivuole indietro i suoi Rolex (del valore di oltre un milione di euro) ed Ilary alcuni dei suoi gioielli. Lo scorso 10 marzo il giudice della settima sezione civile, Francesco Frettoni, ha disposto un rinvio dell’udienza per ascoltare i testimoni citati dalla coppia. Una passerella di vip che rende sempre più mediatica la fine di questa storia d’amore, così com’era iniziata 20 anni fa davanti agli spettatori dell’Olimpico.