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 2023  aprile 01 Sabato calendario

Congelata la paghetta di Re Carlo III

I britannici alle prese col carovita stringono la cinghia: e anche ai reali tocca fare la loro parte. Il governo di Londra ha infatti deciso di congelare la «paghetta» di re Carlo: ed è il terzo anno consecutivo che l’appannaggio dei Windsor resta bloccato. Ciò vuol dire che la sovvenzione pubblica che mantiene la famiglia reale resta al livello del 2021, cioè 86 milioni di sterline (circa 100 milioni di euro): ma a causa dell’inflazione, che in Gran Bretagna rimane ostinata sopra il 10%, il congelamento si traduce in un taglio in termini effettivi di oltre 12 milioni di sterline (quasi 15 milioni di euro). E questo dopo che l’anno scorso la regina era stata costretta a intaccare i suoi risparmi per quasi 20 milioni di euro per far fronte ai costi di restauro di Buckingham Palace. Il regime di austerità imposto ai Windsor sta già avendo ricadute concrete: re Carlo non potrà essere più tanto generoso con i suoi parenti ed è per questo che suo fratello, il principe Andrea, sarà costretto a lasciare il lussuoso Royal Lodge in cui vive, perché non riesce più a permetterselo; e a loro volta Harry e Meghan dovranno fare le valigie da Frogmore Cottage. Re Carlo è stato chiaro: solo i membri ristretti della famiglia reale, quelli impegnati nel servizio attivo, potranno contare sulla sua generosità. Gli altri faranno bene a trovarsi un lavoro per sbarcare il lunario. I Windsor vengono mantenuti dallo Stato grazie a una quota dei profitti dei possedimenti della Corona, che includono i migliori terreni ed edifici residenziali di Londra: ma l’anno scorso questa rendita è stata di circa 350 milioni di euro, in calo dai quasi 400 del 2019. L’ironia è che, mentre la «paghetta» reale viene congelata, il governo di Rishi Sunak ha annunciato un aumento di quasi il 10% del salario minimo (che qui venne introdotto 25 anni fa da Tony Blair): un lavoratore a tempo pieno adesso arriverà a guadagnare almeno l’equivalente di quasi 1.800 euro netti al mese. Che sia venuta l’ora di introdurre il salario minimo anche per il re?