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 2023  aprile 01 Sabato calendario

Totti-Ilary, udienza segreta

Si è celebrata ieri sera in gran segreto, sovvertendo le regole previste dalla giustizia per le altre coppie di "comuni mortali", la prima udienza della separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi. La data è stata fissata dal giudice della prima sezione civile del Tribunale di Roma, Simona Rossi, solo due giorni prima con notifica riservata alle parti. Bocche cucite fino all’ultimo, perché così ha ordinato il magistrato per evitare telecamere e cronisti. Le porte del palazzo di viale Giulio Cesare sono state aperte, appositamente per l’ex capitano della Roma e consorte, intorno alle 17,30 e si sono richiuse in fretta dietro di loro.
SICUREZZA
Carabinieri, agenti della polizia penitenziaria e vigilantes erano appostati ovunque, per evitare che nessuno entrasse nell’edificio. Un servizio di sicurezza che viene assicurato a questi livelli solo in occasione degli incontri più riservati tra i capi di Stato. Nemmeno Carlo d’Inghilterra e Diana Spencer ebbero, in occasione della loro separazione, un trattamento così "speciale".
L’udienza è durata dalle 3 ore e mezza alle 4 ore. Totti e Ilary sono entrati nel Tribunale con la luce e sono usciti, intorno alle 21,30 con il buio. Quella che si è celebrata è la cosiddetta udienza presidenziale: il giudice ha tentato, come di rito, una conciliazione tra i coniugi. Ma dalle corpose memorie difensive di entrambi (quella del "pupone", presentata lo scorso 14 marzo, è di addirittura 120 pagine, con molti allegati) e da ciò che marito e moglie hanno riferito alla dottoressa Rossi, si è subito capito che non c’è margine per un accordo. Sono stati ascoltati prima insieme e poi separatamente. Il magistrato alla fine si è riservato e, fra una decina di giorni, deciderà se aprire l’istruttoria della causa di separazione giudiziale; anche se a questo è un passo obbligato, visto che l’ex numero 10 giallorosso e l’ex letterina hanno dimostrato non esserci più alcun margine di mediazione.
TRATTATIVE
I punti più "caldi" riguardano l’affidamento dei tre figli. Entrambi i genitori vogliono quello congiunto. Sul tavolo delle trattative si discuterà sulle percentuali del tempo che Cristian, Chanel e Isabel dovranno dedicare a ciascuno di loro e in quale abitazione vivere: se fare la spola tra la villa coniugale dell’Eur, dove sta la madre, e Roma nord, dove il padre si è trasferito con Noemi. L’altro punto in discussione è l’assegno di mantenimento che la conduttrice di Mediaset vorrebbe da Totti. Non è chiaro, inoltre, se lei gli abbia chiesto l’addebito della separazione per un suo eventuale tradimento con Noemi. Ultimamente, a scatenare l’ira di Francesco ci sono stati alcuni comportamenti dalla Blasi, tra i quali l’aver fatto dormire il suo nuovo compagno, l’imprenditore Bastian Müller, nella villa di famiglia all’Eur. Non solo, alcune foto apparse sui settimanali scandalistici che ritraggono l’uomo assieme alle figlia Isabel sarebbero state la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
GUARDAROBA
Ancora in corso inoltre la causa sulla "guerra del guardaroba": nella quale l’ex calciatore rivuole indietro i suoi Rolex (del valore di oltre un milione di euro) ed Ilary alcuni dei suoi gioielli. Lo scorso 10 marzo il giudice della settima sezione civile, Francesco Frettoni, ha disposto un rinvio dell’udienza per ascoltare i testimoni citati dai coniugi. Insomma, la coppia reale di Roma "sta intasando con i suoi contenziosi il Tribunale capitolino", commentano sarcastici i cancellieri. E persino i magistrati si "piegano" alle esigenze mediatiche del pupone e della soubrette.