Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2023  aprile 01 Sabato calendario

La prima stampante molecolare per birra

La pinta è stampata, pardon, servita. Bar.on, una start-up belga di bevande, ha sviluppato la prima stampante molecolare per birra al mondo, in grado di creare più tipi di birra in pochi secondi.
Per farlo utilizza composti aromatici a livello molecolare, l’ingrediente segreto per costruire e personalizzare diversi stili di birra – dalla classica bionda alle scure, dalle Ipa al triplo malto - potendo scegliere il grado alcolico od optare per le analcoliche, il gusto (amaro, dolce, fruttato...) e le note aromatiche.
Il pionieristico prototipo One Tap di Bar.on si presenta come una soluzione molto versatile, adatto sia al consumo domestico che per essere installato in un locale. I composti aromatici di Bar.on sono naturali e molti di essi sono utilizzati anche nei processi di birrificazione convenzionali. Tuttavia, la stampante per birra One Tap aggira la necessità di fermentazione ed evita anche la spedizione di prodotti finiti, riducendo significativamente l’impronta ecologica e i costi di trasporto. Inoltre mira a ridurre gli sprechi, minimizzando gli imballaggi, e fa anche un uso efficiente dell’acqua: per funzionare è sufficiente quella del rubinetto.
L’idea di Bar.on per le ricette molecolari si basa su un decennio di ricerca specializzata sulle caratteristiche chimiche e sensoriali della birra, un lavoro portato avanti anche con la collaborazione di Kevin Verstrepen, professore di microbiologia molecolare all’Università Cattolica di Lovanio, città a est di Bruxelles nota per i suoi birrifici.
La macchina di Bar.on dimostra le possibilità della miscelazione molecolare della birra, una tecnologia all’avanguardia che può essere applicata a molti segmenti di mercato. Una versione per pub e bar, denominata One Tap Pro, è attualmente in fase di sviluppo e dovrebbe essere testata sul campo entro la fine dell’anno.
«Stiamo costruendo dispositivi intelligenti per dimostrare le capacità di digitalizzazione delle bevande - spiega Valentijn Destoop, chief product officer e fondatore della startup belga assieme a Dirk Standaert - Bar.on sta avviando colloqui con i produttori di hardware che potrebbero aiutare a distribuire stampanti per birra in diversi mercati. The One Tap è un ottimo esempio di come la tecnologia possa portare nuove entusiasmanti innovazioni a settori consolidati e cambiare il modo in cui ci godiamo le nostre bevande preferite».