Il Messaggero, 27 marzo 2023
Libri, i giovani leggono poco ma si affidano agli influencer
Il testimone della capitale italiana del libro è passato ufficialmente da Ivrea a Genova e alla chiusura delle celebrazioni nel capoluogo piemontese, è stato redatto Il Manifesto per il futuro del libro – consegnato al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – composto da 22 punti, e 99 parole chiave, redatto con il contributo di 150 professionisti del mondo editoriale. Inoltre, sono stati resi noti i dati della ricerca Ipsos (condotta su mille maggiorenni) dal quale emerge che la lettura è un momento di relax per il 35% degli italiani, di evasione per 30% ed educativo per il 28%, dato che scende di 10 punti percentuali nella generazione Z, i quali «faticano a riconoscere la funzione educativa della lettura ma si fanno consigliare dai book influencer».
GLI SGRAVI
Infine, le dichiarazioni di Sangiuliano hanno chiarito che la cultura è considerata un asset strategico: «Dobbiamo rafforzare tantissimo il valore del libro, è una dimensione spirituale. Dobbiamo fare ricrescere la quantità dei lettori, abbiamo il dovere morale e sociale, direi quasi costituzionale, di spingere alla lettura. Per questo ha concluso il ministro stiamo provando ad abbozzare una legge di sistema sul libro con sgravi fiscali e incentivi, per riportare le librerie nei centri storici cittadini».
F. M.