ItaliaOggi, 16 marzo 2023
Perché il PIA (Partito dell’Intelligenza Artificiale) vincerebbe le elezioni in Italia a man bassa
Ho chiesto a ChatGpt: «Qual è il sistema fiscale che garantisce meglio che i ricchi vengano tassati di più e i poveri vengano tassati di meno». Mi ha risposto che «Non c’è un sistema fiscale universale che garantisca che i ricchi vengano tassati di più e i poveri vengano tassati di meno, poiché ogni sistema fiscale dipende dalle politiche e dalle priorità del paese in questione».
Ha aggiunto che «in generale, i sistemi fiscali progressivi tendono ad essere quelli che tassano i ricchi di più e i poveri di meno» e che «questi sistemi prevedono aliquote fiscali più elevate per le persone ad alto reddito e tassi più bassi per quelle a basso reddito» ma «l’effettiva equità del sistema fiscale dipende anche dall’efficacia dell’applicazione delle norme fiscali, nonché da eventuali evasione fiscale e scappatoie legali che permettono ai ricchi di evitare di pagare la loro giusta quota di tasse».
Allora ho chiesto a ChatGpt: «Qual è il sistema politico che rende più felici i governati?». Mi ha risposto che «Non c’è un sistema politico che garantisca la felicità dei governati, poiché la felicità dipende da molteplici fattori e varia da persona a persona.
Tuttavia, ci sono alcuni elementi che possono contribuire al benessere generale di una società e che possono essere presenti in vari sistemi politici. Uno di questi elementi è la stabilità politica e l’assenza di conflitti sociali. Un altro fattore importante è l’accesso alle opportunità e ai servizi, come l’istruzione, la sanità, l’occupazione e il reddito.
Inoltre, un sistema politico che rispetta i diritti umani, protegge le libertà individuali e promuove la giustizia e l’equità può contribuire al benessere generale. In sintesi, un sistema politico che garantisce stabilità, uguaglianza di accesso alle opportunità e servizi, rispetto dei diritti umani e giustizia può avere maggiori possibilità di favorire la felicità dei governati».
Riassumendo: più tasse sui ricchi, lotta all’evasione, accesso ai servizi, all’istruzione, alla sanità, più lavoro, rispetto dei diritti umani e delle libertà individuali, stabilità politica e assenza di conflitti sociali. L’Intelligenza Artificiale è così cerchiobottista e qualunquista che se fondasse il PIA (Partito dell’Intelligenza Artificiale) vincerebbe le elezioni in Italia a man bassa.