Estratto dell'articolo di Salvo Palazzolo per www.repubblica.it, 16 marzo 2023
COME HA FATTO MATTEO MESSINA DENARO A COMPRARE UN ROLEX? NEL 2017 IL BOSS FU PADRINO DI CRESIMA DI GIUSEPPE BONAFEDE, FIGLIO DELLA COPPIA ARRESTATA OGGI A CAMPOBELLO DI MAZARA: IL LATITANTE DIEDE 6300 EURO AI GENITORI CHE ANDARONO ALLA CENTRALISSIMA GIOIELLERIA MATRANGA DI PALERMO PER COMPRARE UN ROLEX OYSTER PERPETUAL – MA COME MAI IN NEGOZIO NON È STATA COMPILATA LA SCHEDA CLIENTE? E COME HANNO FATTO DUE SQUATTRINATI AD AVERE FACILE ACCESSO ALL’ACQUISTO DI UN OROLOGIO PER IL QUALE CI SONO PURE LISTE D’ATTESA? -
Nel 2017, Matteo Messina Denaro fu padrino di cresima di Giuseppe Bonafede, il figlio della coppia arrestata oggi a Campobello di Mazara. In quell’occasione, il latitante diede 6300 ai genitori del ragazzo, per l’acquisto di un costo orologio Rolex Oyster Perpetual, che venne comprato l’11 gennaio 2017 alla gioielleria Matranga di Palermo. [...] Di quei soldi è stata trovata traccia anche nella contabilità di Messina Denaro.
Su quest’orologio, sequestrato dagli investigatori, i coniugi hanno dato versioni contrastanti. “La singolarità era che, nella circostanza, contrariamente alle regole interne della citata gioielleria – scrivono i magistrati – non era stata compilata la scheda cliente e, pertanto, non era possibile risalire all’acquirente (nel 2017, su 878 Rolex venduti, solo 7 risultavano privi della menzionata scheda cliente - dettagli nei relativi atti)”.
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