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 2023  marzo 15 Mercoledì calendario

La città-fabbrica di Elon Musk

 Elon Musk ha comprato una piccola città in Texas, ma non si chiamerà MuskTown né Elonland – anche se la tentazione dev’essere stata forte – ma Snailbrook, una sorta di “città della lumaca”, omaggio a uno dei personaggi del cartone SpongeBob. Avrà piscina, campi da tennis, area giochi, palestra e case modulari con 110 appartamenti di due e tre stanze. E tutto attorno al recinto, telecamere posizionate sopra lunghe file di foglie finte.
Per vivere in uno degli appartamenti basterà pagare 800 dollari al mese, quando la media degli affitti nella zona è di 2.200. Bisognerà essere dipendenti delle compagnie di Musk, SpaceX, azienda aerospaziale, o The Boring Company, che scava tunnel nelle città come fosse una lumaca. Snailbrook, che ospiterà il quartier generale delle due compagnie, sta sorgendo alla periferia di Austin, nel mezzo di una distesa verde lungo il fiume Colorado. Musk ha acquistato un’area grande quattro volte Central Park, ci ha messo glistabilimenti e fatto scavare tunnel di collegamento. Ora, dio e demiurgo della sua personale città di Utopia, Musk vuole portarci i dipendenti a vivere secondo le sue regole.
I nuovi abitanti di Snailbrook potranno lavorare negli stabilimenti fino a tardi e non dovranno preoccuparsi del traffico, perché rientreranno nella casa aziendale. Fuori, altalene per i figli, tapis roulant e una scuola modello Montessori per quindici studenti. Se Twitter è la città digitale di Musk, Snailbrook sarà quella reale, se si può usare il termine “reale” nel mondo del visionario sudafricano. Per qualcuno è il futuro, il laboratorio prima degli insediamenti su Marte, la vera ossessione del miliardario. Per altri sembra di essere tornati indietro di duecento anni, ai villaggi minerari proprietà di una sola compagnia.
All’ingresso un arco in ferro con scritto “Snailbrook”, richiama i saloon del vecchio West e, in modo sinistro, un campo di prigionia. Le strade avranno nomi tipo Boring Boulevard, Waterjet Way e Cutterhead Crossing. Servirà nominare un sindaco. Chi? No, non Elon Musk: lui ha progetti più ambiziosi, tipo dettare su Twitter l’agenda della politica internazionale. Intanto dovrà fare domanda per integrare la sua città privata alla contea di Bastrop.Servirà il parere positivo di almeno duecentouno residenti, e del giudice locale. Poi Snailbrook aprirà i cancelli e Musk potrà accogliere i suoi dipendenti, ai quali sarà probabilmente chiesto di firmare un patto di riservatezza per non raccontare come si vive nella sua città.
Ora che il progetto è stato svelato dalWall Street Journal, e mostratoin foto dal Daily Mail, bisognerà aspettare solo l’inaugurazione. C’è chi dice che Musk proverà a portare avanti il progetto segretamente, in modo da presentarlo a sorpresa prima di lanciare la sua felice vita aziendale. Ma non per sempre: in caso di dimissioni o di licenziamento, l’abitante di Snailbrook avrà 30 giorni di tempo per andarsene.