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 2023  marzo 12 Domenica calendario

Flavia Cercato debutta nella narrativa

«Il destino dell’ortica è la metafora perfetta del femminismo. Perché l’ortica è forte, cresce anche in condizioni disperate, se la strappi ricresce e non ti attacca ma se la tocchi, punge». Firmato Flavia Cercato, giornalista, conduttrice radiofonica e volto noto della tv, opinionista a La vita in diretta. 51enne romana, domani sarà in libreria con il suo primo romanzo, Il destino dell’ortica (Rizzoli, pp.400 19), un racconto corale che abbraccia la vita di cinque donne, una saga familiare che ruota intorno a Roma, al quartiere Coppedè e il celebre «Villino delle Fate, un luogo magico che ha attirato le mie protagoniste, permettendomi di incrociare i loro destini sulla pagina».
EPOPEA
Con una prosa spigliata che attraversa la storia d’Italia – dal fascismo al ’68, giungendo a ridosso dei giorni nostri – fra matrimoni, tradimenti, rinunce, inganni e silenzi carichi di significato, Cercato racconta l’epopea della famiglia Mori e nelle sue pagine, tutta Roma diventa protagonista, ideale scenario per dar vita alle sue donne: «sono originaria di Vigna Clara, ho lavorato per anni a Prati, amo ogni quartiere di questa città ma oggi, per amore, vivo a Monza. Ho sempre scritto storie, raccogliendo voci e volti di donne, rubando una frase, un vezzo alle persone che mi circondano, questo è un libro scritto da femmine per le femmine rivela l’autrice con un sorriso ed è curioso, perché la mia libreria è piena zeppa di autori maschili».
E allora eccole sfilare per noi. C’è Marianna che era una bimba taciturna, Domitilla, bellissima e riservata. Ginevra, l’indomita che vivrà un’estate a Saint Tropez e tornerà a Roma, partorendo Emma, mamma a tempo pieno, rinunciando a tutto per la famiglia. E infine, Rosa Ferretti, la voce narrante, il collante d’ogni storia «ma c’è un pizzico di me in ciascuna di loro perché chi scrive si nutre di suggestioni e libertà artistiche».
Il destino dell’ortica vola sino all’ultima pagina ma una volta terminato si rivela un manifesto di femminilità: «Cambia il mondo ma per noi donne è ancora tutto in salita. Non basta una desinenza a fare la parità, viviamo in una società a misura d’uomo. Adesso conclude Cercato – è venuto il momento di essere portatrici di futuro».