Corriere della Sera, 8 marzo 2023
Il monopoli di re Carlo III
È il grande Monopoli reale lanciato da re Carlo: una girandola di cambi di residenza che coinvolge principi e duchi e che, come nel celebre gioco, finirà con vincitori e vinti.
Tutto comincia con la cacciata di Andrea dal Royal Lodge di Windsor, una sontuosa residenza di 30 stanze che il figlio prediletto di Elisabetta ha occupato per vent’anni: ma adesso suo fratello Carlo, desideroso di snellire la monarchia, gli ha tagliato l’appannaggio annuale e così Andrea non può più permettersi di mantenere la magione, che ha tra l’altro bisogno urgente di lavori di restauro.
Contemporaneamente, Harry e Meghan hanno ricevuto l’ordine di sfratto da Frogmore Cottage, che tutto è tranne che un cottage, trattandosi di una residenza di dieci stanze vicino al castello di Windsor: glielo aveva regalato la regina Elisabetta quando si erano sposati e loro lo hanno mantenuto, pur dopo il trasferimento in California, come base in Gran Bretagna, caso mai ricapitassero da quelle parti.
Ma la pubblicazione di «Spare», il memoriale al veleno di Harry, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: e Carlo – spinto, a quanto pare, dal primogenito William – ha ordinato ai duchi di Sussex di sgombrare la proprietà. Che, a questo punto, verrà offerta ad Andrea: lui all’inizio ha puntato i piedi, ma gli è stato detto che era un «prendere o lasciare».
Tuttavia, ha fatto sapere una fonte reale al Mail on Sunday, anche se «Carlo è furioso, come lo è William, il re non è una cattiva persona: non desidera vedere suo fratello Andrea senzatetto e non vuole privare i Sussex di una base in Gran Bretagna».
Ecco dunque che a Harry e Meghan è stata offerta la possibilità di usare la suite a Buckingham Palace che pure prima apparteneva ad Andrea: lui è stato cacciato anche da lì e si è portato dietro la collezione di orsetti di peluche che i suoi paggi dovevano disporre ogni sera sul letto in un ordine preciso. Quella suite è notoria anche perché il principe ci portava le sue amanti e vi ha intrattenuto pure Ghislaine Maxwell, la complice di Jeffrey Epstein che lo ha coinvolto nei loro sordidi giri sessuali per i quali lei è finita in galera e lui in disgrazia perenne.
Ora è lì che Harry e Meghan andranno a stare, se mai accetteranno l’invito di re Carlo a presenziare alla sua incoronazione a maggio. Ma che ne sarà del maestoso Royal Lodge, sgombrato da Andrea? Pare perfetto per accogliere William e Kate, cui l’attuale Adelaide Cottage, la casa di quattro stanze in cui ora risiedono, va un po’ stretta a una coppia che ha ormai tre figli.
Ma è anche una questione di prestigio: «Il Royal Lodge è troppo grandioso per l’attuale status del principe Andrea – ha fatto notare una fonte al Mail on Sunday — mentre l’Adelaide Cottage è troppo piccolo per i futuri re e regina. Non c’è abbastanza spazio per tutta la sicurezza di cui loro e i bambini avranno bisogno negli anni a venire: per questo il Royal Lodge è stato apertamente discusso fin da gennaio».
Andrea può consolarsi col fatto che l’Adelaide Cottage andrà probabilmente a sua figlia Eugenia, che al momento non dispone di una proprietà sua. Ma nel gran Monopoli reale sono William e Kate che finiscono a Parco della Vittoria mentre ai reprobi Harry e Meghan tocca Vicolo Corto.