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 2023  marzo 02 Giovedì calendario

EDITORIA PORTAMI VIA – DAGONEWS! LA TRATTATIVA PER LA VENDITA DEI QUOTIDIANI LOCALI DEL NORD-EST DEL GRUPPO GEDI PROCEDE A GONFIE VELE, GRAZIE ALL’INTERCESSIONE DEL GOVERNATORE LUCA ZAIA CON LA CORDATA GUIDATA DA ENRICO MARCHI – BERLUSCONI PROVA A SABOTARE L’ASSALTO DEGLI ANGELUCCI A “LA VERITÀ”, DOPO AVER STOPPATO L’ACQUISTO DEL “GIORNALE”, MA SPUNTA IERVOLINO – “IL SOLE 24 ORE” POTREBBE CEDERE AL GRUPPO MULTIVERSITY (GUIDATO DA VACCARONO) IL RAMO FORMAZIONE: IL NO DI GIULIANO AMATO -

Gli ultimi Gedi La trattativa per la vendita dei quotidiani locali del Nord-est del gruppo GEDI ha fatto un balzo in avanti, grazie all’intercessione del governatore del Veneto, Luca Zaia, che ha incontrato e “incoraggiato” una cordata di imprenditori, tra cui Enrico Marchi, patron di Banca Finint e proprietario dell’aeroporto di Venezia. Marchi, come Dago-rivelato, avrebbe come vero obiettivo una candidatura alle regionali del 2025.

La Verità ti fa male Dopo il no alla vendita de “il Giornale” agli Angelucci Berlusconi ha deciso di sabotare anche l’assalto dei ras della sanità laziale su “la Verità” di Maurizio Belpietro.

Il Cav avrebbe inviato una persona di sua fiducia a fare una “chiacchierata” con il direttore-editore del quotidiano per dissuaderlo dal cedere alle sirene degli Angelucci.

Belpietro, però, ha anche un altro potenziale acquirente per il suo piccolo gruppo editoriale: Danilo Iervolino che dopo aver rilevato “l’Espresso” è alla ricerca di altra “carta” con cui imballare il suo reame.

Formazione work in progress “Il Sole 24 Ore” potrebbe cedere al gruppo Multiversity (controllato dal fondo britannico Cvc) tutto il ramo dedicato alla formazione. L’operazione seguirebbe la partnership, siglata ad ottobre, con la società, di cui è amministratore delegato Fabio Vaccarono.

Dopo l’acquisizione di UniPegaso (comprata a 1 miliardo da Cvc) e altre università telematiche, Multiversity punta a diventare il principale colosso europeo nella formazione a distanza. L’ad, Vaccarono, avrebbe proposto a Giuliano Amato di assumere la supervisione scientifica di tutto il gruppo, ma il “Dottor Sottile” ha gentilmente declinato l’offerta