Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

A poche ore dal passaggio di consegne per la segreteria del Partito democratico da Enrico Letta a Elly Schlein, Fiorello a VivaRai2! ne ha immaginato il nuovo manifesto, tra le risate in studio. «Scusate se parliamo del Partito democratico», ha scherzato lo showman «tanto a parlare del governo ci pensa Bruno Vespa con i suoi cinque minuti». Dopodiché Fiorello ha enunciato quelli che ha chiamato «i dieci comandamenti» di Elly Schlein. Ovvero: «1) Non avrai altra segretaria al di fuori di me; 2) Non nominare il nome di Romano Prodi invano; 3) Ricordati di santificare le feste dell’unità; 4) Onora Renzi e Calenda; 5) Non uccidere la sinistra; 6) Non commettere atti impuri, tipo fare una scissione; 7) Non rubare (in particolare gli zainetti); 8) Non dire falsa testimonianza con frasi del tipo “ti ho sempre votata Elly”; 9) Non desiderare la Giorgia Meloni d’altri; 10) Non desiderare i sondaggi degli altri». Allo zainetto citato nel settimo comandamento, Fiorello lunedì in radio aveva già dedicato un intervento. Alla ancora candidata segretaria ne era stato infatti rubato in treno uno che conteneva il suo taccuino rosso, occhiali, pc, lettere. «Eccolo», la rivelazione di Fiorello in diretta, «una bambolina piena di spilli con la faccia del rivale Bonaccini».